Rendere la scuola più gradevole e più efficiente dal punto di vista della sostenibilità e della sicurezza. È questo lo scopo della campagna Legambiente “Nontiscordardimé” che da 14 anni mira a rendere gli edifici scolastici più vivibili e a sensibilizzare studenti, corpo docente e quanti operano all’interno delle scuole a compiere piccoli interventi atti a migliorare le condizioni dell’edificio scolastico, dalle aule ai cortili, alle aree immediatamente antistanti la scuola.
A Potenza – si legge in un comunicato di Legambiente – la manifestazione ha visto il coinvolgimento delle classi 3A e 3B della scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” (Rione Cocuzzo) e quattro classi della I media dell’istituto comprensivo Leonardo Sinisgalli. Ieri venerdì 16 marzo i bambini della "Don Lorenzo Milani" sono stati guidati nella mattinata dai volontari del circolo Legambiente Potenza nell’analisi dei pregi e dei difetti della scuola insieme ai propri comportamenti nell’istituto e a casa. Il tutto con un unico filo conduttore: la sostenibilità. In particolare, attraverso un gioco, hanno analizzato la dispersione di calore degli edifici. In collaborazione con il comitato di quartiere, inoltre, bambini, genitori, insegnanti e volontari dell'associazione, nel pomeriggio, hanno pulito l'area verde antistante la scuola, nella quale nel mese di aprile sarà piantato un piccolo orto botanico.
Oggi sabato 17 marzo, invece, – prosegue il comunicato – i ragazzi della Sinisgalli sono stati protagonisti dell’attività "Preside per un giorno". Suddivisi in tre macro gruppi (energia, mobilità e rifiuti), hanno analizzato insieme le criticità sui singoli temi, sulla base delle quali hanno presentato delle proposta alla dirigente scolastica. Per quanto riguarda i rifiuti, i ragazzi hanno proposto la nomina settimanale e a turnazione di un responsabile della raccolta differenziata, sia nell’istituto che nel cortile antistante. Diverse le proposte sulla mobilità: l’incremento di fermate dell’autobus in prossimità delle abitazioni e della stazione ferroviaria, una maggiore organizzazione per il trasporto in automobile nel percorso casa scuola e viceversa, evitando che ci sia un bambino per ogni vettura, lo spegnimento del motore di pullman e vetture in sosta, l’introduzione di multe simboliche nei confronti di chi assume comportamenti scorretti. Sull’energia, i proponimenti riguardano: lo spegnimento dello stand by di apparecchiature elettroniche ed elettriche, l’introduzione di termometri nelle classi per controllare i livelli di temperatura, la richiesta di valvole termostatiche per regolare il funzionamento del termosifone in autonomia. I ragazzi hanno anche avanzato richieste sull’utilizzo di pannelli solari a scuola e in città.
In generale gli studenti hanno preso l’impegno di essere loro stesso portatori delle buone pratiche, diffondendole con un manuale e una serie di incontri nelle classi che non hanno partecipato al progetto.
L’auspicio è che la campagna “Nontiscordardimé” sia solo l’inizio di un percorso di responsabilizzazione e partecipazione dei giovani e delle loro famiglie nelle scelte che riguardano la propria scuola e la propria città.
BAS 05