“La formazione in tempi record e con un profilo innovatore della nuova Giunta regionale è un buon segnale per la ripresa dell’attività politico-istituzionale e per il rilancio dell’iniziativa sul terreno economico e sociale, che mantiene tutte le sue criticità e conferma tutte le sue inquietudini. L'allarme lanciato da Confindustria sulla situazione del Sud, i dati della Svimez sulla incessante depauperamento delle risorse umane di qualità (la cosiddetta fuga dei cervelli dalle regioni meridionali), l’acutezza delle situazioni di crisi che costellano il tessuto produttivo regionale, sono i primi e più eloquenti aspetti emergenziali con i quali è chiamata a fare i conti il nuovo Governo regionale, sulla cui annunciata carica innovatrice noi contiamo per verificare da subito il necessario cambiamento nella impostazione delle politiche di settore e nella gestione stessa dei singoli dipartimenti”.
E' quanto sostiene il segretario regionale generale della Uil di Basilicata Carmine Vaccaro, che aggiunge: “Nell’augurare buon lavoro al presidente De Filippo ed al nuovo esecutivo consegniamo loro le preoccupazioni che esprimiamo da tempo e che disegnano l’ineludibile quadro delle priorità da affrontare. Si tratta ora di passare dalle declamazioni ai fatti, a partire da efficaci e incentivate politiche per la buona occupazione, soprattutto giovanile, dal sostegno agli Enti locali virtuosi che promuovono investimenti in opere pubbliche, da una superiore efficienza della pubblica amministrazione soprattutto nella capacità di spesa per servizi essenziali. Negli scorsi mesi – continua Vaccaro – quando il Governo ha preannunciato un piano per il Sud, abbiamo proposto subito un contratto per il Mezzogiorno imperniato su tre proposte principali: lavoro, buongoverno, infrastrutture. Incalzeremo il Governo nazionale in tutti i modi, ma continueremo anche a stimolare il Governo regionale perché continui a sostituirsi, sin dove è possibile, alle carenze ed inadempienze nazionali, attraverso un intelligente impiego delle risorse comunitarie”. Per il segretario della Uil “Il presidente De Filippo ha lanciato una nuova scommessa, annunciando di voler investire sempre di più sull’innovazione. E’ una sfida che i soggetti economici e sociali della Basilicata devono accettare, assumendo ciascuno la propria parte di corresponsabilità nella prova eccezionale di coesione che attende la Basilicata, ma pretendendo in cambio dal governo regionale coraggio e coerenza dei comportamenti, efficienza e trasparenza dei procedimenti attuativi, continuità e concretezza della prassi concertativa”.
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