Pochi semplici passi per un concreto beneficio

Cosa serve per presentare l’autocertificazione

Video guida alla compilazione dell’autocertificazione

In caso di Procura speciale (Delega)

Video guida alla compilazione dell’autocertificazione

FAQ bonus gas

 

—————-
Appuntamento telefonico con Api-Bas
Se hai riscontrato anomalie durante la trasmissione dell’autocertificazione oppure il semaforo sulla tua pratica non risulta verde, puoi prenotare un appuntamento telefonico. Sarai ricontattato da un incaricato Api-Bas, durante gli orari da te indicati, per la risoluzione della problematica e per ogni altra eventuale informazione.
Accedi alla piattaforma con SPID, troverai nel menu a sinistra la voce Assistenza, quindi vai su Appuntamento telefonico e compila i campi mancanti.
—————-

Risposte alle domande più frequenti sul contributo bonus gas

  Elenco in continuo aggiornamento

1. A chi è rivolto il “Contributo mensile gas regione Basilicata”?

Ai sensi dell’art.4 del Disciplinare di attuazione della L.R. 28/2022, approvato con DGR 625 del 21/09/2022, il beneficio “contributo mensile gas Regione Basilicata è concesso ai titolari di utenze domestiche residenti in Regione Basilicata, limitatamente alla prima abitazione, per il solo uso domestico.” A tal proposito si intende titolare di utenza il titolare di contratto di fornitura gas ad uso domestico e si specifica inoltre che l’espressione limitatamente alla prima abitazione è da intendersi quale principale abitazione di residenza.

2. Il beneficiario del “Contributo mensile gas regione Basilicata” deve essere necessariamente anche intestatario della fattura?

Non sarà possibile erogare il contributo per il consumo del gas alle utenze intestate a persone decedute o comunque diverse dal richiedente il beneficio. In tal caso sarà sufficiente presentare la domanda di voltura alle società di fornitura. La voltura va richiesta prima di presentare l’autocertificazione. Pertanto, in caso di utenze “uso domestico” intestate a persone decedute o differenti dal richiedente il beneficio, per accedere al bonus gas è sufficiente la domanda di voltura e la successiva trasmissione dell’autocertificazione.

3. Il beneficiario del “Contributo mensile gas regione Basilicata” deve essere necessariamente anche proprietario dell’immobile?

No, il “Contributo mensile gas regione Basilicata” è anche in favore dei cittadini residenti titolari di un contratto di locazione, usufrutto, comodato d’uso, etc., purché residenti.

4. Se la casa è intestata a un coniuge, ma il contratto a un altro componente il nucleo familiare, cosa devo fare?

Il titolare del PDR e quindi del contratto di fornitura, ove residente nell’immobile, può presentare l’autocertificazione. Il titolo di proprietà non rileva ai fini del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”.

5. Se non sono allacciato alla rete di metanizzazione, non ho diritto a nulla?

Per queste famiglie, è possibile accedere al bando per i non metanizzati di recente pubblicazione.

6. È prevista una scadenza per il “Contributo mensile gas regione Basilicata”?

Non è prevista nessuna scadenza.

7. Cosa è il PDR?

Il codice PDR indica il Punto di Riconsegna e corrisponde all’esatta posizione geografica del contatore. Serve quindi per identificare le singole utenze del gas. È un codice univoco composto da 14 cifre e non viene sostituito o modificato nel caso di cambio fornitore.

8. Dove trovo il PDR?

Il codice PDR è sempre indicato in fattura (bolletta) nella sezione relativa ai dati fornitura.

9. Dove trovo il codice cliente?

Il Codice Cliente è il numero identificativo di ogni fornitura di energia elettrica e di gas naturale. Si compone di cifre variabili, a seconda del gestore, ed è indicato in bolletta.

10. A cosa mi serve l’ultima bolletta disponibile?

Non va caricata in piattaforma, ma serve per individuare PDR e numero/codice cliente.

11. Può accedere al “Contributo mensile gas regione Basilicata” anche chi usa il GPL?

Con la legge regionale 23 agosto 2022, n. 28, “Misure Regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica e ripopolamento del territorio lucano”, la Regione Basilicata ha disposto la valorizzazione del gas naturale (gas metano). La suddetta norma non prevede un contributo per l’utilizzo di serbatoi gpl. Chi utilizza il gpl, può accedere al bando per i non metanizzati.

12. Il cittadino che non potrà raggiungere (per varie ragioni) l’obiettivo del risparmio energetico del 15%, perderà il contributo il prossimo anno?

Nei prossimi giorni, per chiarezza della disciplina di riferimento, sarà definita una nuova formulazione del principio del risparmio energetico del 15%, in coerenza con la normativa comunitaria. Si farà riferimento a un parametro medio, in corso di elaborazione da parte del Governo, che si aggiungerà a quello di ARERA. La Regione comunicherà poi il parametro e illustrerà l’ambito di applicazione.
Il disciplinare di attuazione della legge regionale n. 28/2022, “Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano” per l’erogazione del Contributo Mensile Gas Regione Basilicata nell’anno termico 2022/2023, all’art. 5, comma 3, ha già previsto di circostanziare e giustificare, secondo le procedure che saranno poi definite dal competente ufficio regionale, le situazioni ostative determinanti l’impedimento al conseguimento del risparmio energetico programmato nella misura del 15%. In tal modo sarà nuovamente possibile beneficiare del contributo mensile Gas.

13. Cosa è il “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”?

E’ la voce che i beneficiari del bonus gas residenti in Basilicata, titolari di utenza domestica con un PDR (contatore gas) vedranno in bolletta a copertura della voce di costo: Materia gas naturale.

14. Come funziona per i condomini?

Gli edifici condominiali i cui impianti di riscaldamento centralizzato sono alimentati mediante gas metano da un unico PDR, riceveranno il “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata” limitatamente al solo uso residenziale. L’autocertificazione dovrà essere presentata dall’amministratore di condominio, attraverso l’apposita sezione nel portale APIBAS in corso di implementazione.

15. E se nel condominio ci sono “non residenti”?

Il contributo è ridotto in proporzione al consumo dei condomini non residenti nell’immobile condominiale o che utilizzino il Gas metano per uso diverso da quello residenziale domestico.

16. Quando inizia l’erogazione del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”?

Con la fattura contenente i consumi dell’ultimo giorno del mese di ottobre 2022 o dell’ultimo giorno del mese di attivazione, qualora successivo.

17. Chi è escluso dall’agevolazione?

I titolari di contratti di fornitura gas naturale (PDR nel territorio regionale) ma non residenti in Regione Basilicata, o residenti in regione Basilicata in immobili non adibiti ad “abitazione principale” o in immobili non adibito ad uso residenziale domestico.

18. Cosa è l’anno termico?

È il periodo che intercorre tra il 1 ottobre di ogni anno e il 30 settembre dell’anno successivo.

19. Per presentare l’autocertificazione, serve per forza lo SPID?

Sì, è l’unica modalità di accesso alla piattaforma.

20. Chi può presentare l’autocertificazione come delegato?

Qualsiasi cittadino in possesso di SPID e PEC.

21. Serve per forza la firma digitale?

No, ma è preferibile firmale digitalmente, anche perché si impiega meno tempo.

22. Serve per forza la PEC?

La PEC è sempre preferibile. Solo in caso di procura speciale (delega) è obbligatorio inserire la PEC del delegato presso cui eleggere il domicilio speciale per tutti gli atti e le comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo.

23. I documenti del delegante beneficiario come vanno caricati?

In un unico file, in formato .pdf.

24. Nel caso in cui mi ravvedo di un errore materiale nella compilazione dell’autocertificazione e/o di mancata allegazione di un documento necessario, cosa posso fare?

È possibile annullare l’autocertificazione direttamente dalla piattaforma e presentarne una nuova. Nella Sezione “Elenco autocertificazioni” alla voce “Consulta autocertificazioni presentate” si potrà procedere all’annullamento selezionando l’istanza in questione cliccando sul pulsante “Annulla autocertificazione“.

25. Nel caso in cui abbia presentato l’autocertificazione prima dell’avvio ufficiale delle ore 16.00 del giorno 28/10/2022, la pratica è considerata valida?

No, è necessario riproporre l’istanza all’indirizzo https://www.apibas.it/bonusgas/ o attraverso il portale https://portalebonusgas.regione.basilicata.it/

26. Nel caso in cui abbia presentato documentazione a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo apibas@pec.it prima dell’avvio ufficiale delle ore 16.00 del giorno 28/10/2022, la pratica è considerata valida?

No, è necessario riproporre l’istanza all’indirizzo https://www.apibas.it/bonusgas/ o attraverso il portale https://portalebonusgas.regione.basilicata.it/

27. Nel caso in cui il cittadino non dovesse trovare la propria società di vendita nel menù a tendina presente all’interno della autocertificazione, cosa deve fare? Potrà invitare la propria società di vendita ad aderire al progetto Bonus Gas secondo quanto previsto nella faq n. 28.

28. Qualora la società di vendita non sia presente nel database del portale Bonus Gas di ApiBas (ad es. nuovo cliente in Basilicata, ecc.) cosa può fare per aderirvi? La società di vendita dovrà inviare una mail all’indirizzo progettogas@apibas.it con richiesta di inserimento secondo il presente facsimile.

29. Nel caso in cui si sta inserendo l’autocertificazione per la prima volta e il PDR dovesse risultare già impegnato, occorre inviare una mail specificando la problematica, indicando il PDR in questione all’indirizzo urppresidenza@regione.basilicata.it.

30. Qualora l’utente non abbia completato l’iter procedurale potrà, in qualsiasi momento, riaccedere con il proprio SPID alla procedura, riprendere la pratica e completarla.

31. Cosa devo fare per verificare lo stato della mia autocertificazione?

È possibile accedere alla pagina https://www.apibas.it/bonusgas/ dove nella sezione “Elenco autocertificazioni” – “Consulta autocertificazioni presentate” – si potrà verificare lo stato della propria domanda – “Stato bonus” -. E’ presente infatti una icona avente la forma di un semaforo a cui corrispondono i seguenti colori:
  • a) verde: autocertificazione correttamente presentata all’esito del match dei flussi tra i dati trasmessi dall’utente e quelli inviati dalle società di vendita. Pertanto, il beneficio sarà oggetto di conguaglio da parte della società venditrice nelle prossime fatture.
  • b) arancio: la società di vendita non ha fornito i dati necessari ai fini della erogazione del bonus. Nel caso si dovesse appurare la mancata adesione della società al progetto Bonus Gas il cittadino potrà invitare la stessa ad aderire, secondo quanto previsto nella faq n. 28 o, in alternativa, potrà procedere con l’annullamento della precedente autocertificazione direttamente in piattaforma e presentarne una nuova, secondo le procedure di annullamento previste e descritte nella faq n. 24, eventualmente scegliendo una nuova società di vendita. In tal modo sarà il nuovo gestore ad applicare lo sconto direttamente in fattura.
  • c) rosso: i dati presenti nell’autocertificazione si discostano dai dati inviati dalla società di vendita. Si invita il cittadino a verificare la correttezza dei dati trasmessi. In caso di appurato errore, occorre annullare la domanda presentata – secondo le procedure riportate nella faq n. 24 – e reinviarla. Se invece l’utente accertasse l’esattezza dei dati trasmessi dovrà segnalarlo ad ApiBas via mail/pec – info@apibas.itapibas@pec.it – per consentire le opportune verifiche.

Dal 14 febbraio 2023 anche i beneficiari possono presentare richiesta di erogazione
Le istruzioni per la richiesta di erogazione sono disponibili tra gli allegati del bando

Come richiedere chiarimenti
L’indirizzo di posta elettronica certificato utilizzato per tutte le comunicazioni relative al presente Avviso Pubblico è il seguente: avvisoferambiente@pec.regione.basilicata.it. Non saranno considerate le comunicazioni inviate ad altro indirizzo pec.
—————-

1. Cosa prevede il bando per i non metanizzati?

Si tratta di un contributo a fondo perduto, per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili e/o sistemi di accumulo di energia elettrica. Nello specifico gli impianti ammessi a contributo sono: Impianto Fotovoltaico connesso in rete, Impianto Solare Termico, Impianto micro eolico, Sistema di accumulo, Pompa di calore.

2. Quale sarà il vantaggio per i cittadini?

I beneficiari della misura hanno diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo.

3. Quanto dura il vantaggio per i cittadini?

Per il ciclo di vita degli impianti. Nel caso dei pannelli solari o fotovoltaici, la durata media è di 25 anni.

4. Chi sono i beneficiari?

Tutti coloro che non hanno un PDR gas attivo e che sono titolari di un contratto di energia elettrica a uso domestico. Nello specifico possono presentare domanda a valere sul presente avviso le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie o usufruttuarie delle unità immobiliari oggetto dell’intervento aventi le seguenti caratteristiche:

  • utilizzate come residenza anagrafica;
  • ubicate all’interno del territorio della Regione Basilicata e non allacciate alla rete del metano;
  • regolarmente censite al N.C.E.U.;
  • titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull’immobile oggetto dell’intervento, rilevabile dalla “bolletta”;
  • proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in Condominio, situate nel territorio regionale;
  • proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in Condominio, situati nel territorio regionale. In questo caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

5. Quali sono gli interventi ammessi?

Fotovoltaico o micro-eolico, per una potenza non inferiore a 3KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Impianto di accumulo, per una capacità non inferiore a 4,5 KWh, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Solare termico, senza limiti di KW, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore, se già presente un impianto fotovoltaico, per un finanziamento fino a 5.000 euro. Pompa di calore e impianto fotovoltaico o micro-eolico (minimo 3 KW), per un finanziamento fino a 7.500 euro. Fotovoltaico o micro-eolico o accumulo, esclusivamente per parti comuni condominiali, per un finanziamento fino a 10.000 euro (nessun condomino deve avere PDR attivo).

6. L’erogazione del contributo è subordinata all’acquisizione di parere favorevole da parte dell’assemblea condominiale?

Si.

7. Come saranno istruite le istanze?

La procedura per la concessione del contributo prevede le seguenti fasi: prenotazione delle risorse finanziarie; domanda di erogazione del contributo. A seguito della presentazione della domanda di prenotazione delle risorse, completa di tutti gli allegati previsti, il sistema provvederà in automatico a prenotare le risorse finanziarie, in relazione all’importo del contributo richiesto. Dell’avvenuta prenotazione verrà data comunicazione via PEC al richiedente e al Beneficiario, per conoscenza.
Entro 12 mesi dalla data di conferma della prenotazione delle risorse, l’operatore economico o il Beneficiario dovrà trasmettere attraverso la Piattaforma Centrale Bandi, la richiesta di erogazione del contributo completa di tutti gli allegati previsti.
L’istruttoria sarà condotta sulle domande di erogazione del contributo. Il contributo verrà erogato entro 120 giorni dalla ricezione della domanda di saldo.

8. Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa)?

Sì.

9. Cosa prevede la procedura per la concessione del contributo?

Le risorse vengono prenotate dall’operatore per nome e per conto del Beneficiario, indicando la tipologia di intervento.

10. Quando vengono erogate le risorse?

Dopo 120 giorni dalla presentazione della domanda di erogazione del contributo, che può essere effettuata sia dal beneficiario che dall’operatore economico.

11. Chi presenta la domanda?

L’operatore economico, ossia il soggetto abilitato all’esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su procura speciale del beneficiario.

12. Il contributo verrà erogato direttamente al Beneficiario?

Sì, in caso di presentazione di fatture quietanziate. Nel caso di presentazione di fatture non quietanziate il contributo sarà erogato all’operatore economico, previo mandato all’incasso sottoscritto dal Beneficiario.

13. Quali caratteristiche deve avere l’operatore economico?

  • installatori abilitati ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. a) e/o c) del D.M. 37/2008 e/o ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 28/2011 e ss.mm.ii. come risultante dalla visura camerale;
  • nel caso di installazione di pompe di calore, essere in possesso, ove previsto, della certificazione di cui al D.P.R. 146/2018 “Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006” e ss.mm.ii;
  • disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata, firma digitale e SPID/CNS.

14. Quando sarà possibile presentare le domande?

Le richieste potranno essere compilate ed inviate dal 5 dicembre 2022.

15. Quando scade il bando?

Il 31 dicembre 2023 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate per l’esercizio 2022-2023 pari a 49 milioni.

16. Il contributo previsto dal presente Avviso è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche?

Si, anche se previste per l’acquisto dei medesimi beni e servizi, a condizione che l’importo complessivo delle agevolazioni pubbliche ottenute, cumulate, non sia superiore al prezzo di acquisto dei beni e servizi agevolati, comprensivi di IVA, a cui le stesse fanno riferimento. La quota di spesa coperta dal contributo regionale dovrà rimanere esclusa da altre forme di agevolazione pubblica.

17. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi?

Sì.

18. Quale assicurazione è richiesta?

Quella prevista dall’avviso, dalla durata decennale.

19. Chi ha già un impianto FV può accedere al bando?

Sì, la potenza minima dell’impianto deve essere da 3 kW e la potenza incrementata deve essere minore o uguale della potenza impegnata al contatore.

20. I sistemi di accumulo possono essere abbinati ad un impianto fotovoltaico esistente?

Sì.

21. In quale caso posso accedere al bando per installare una pompa di calore?

Solo se si è dotati di un impianto di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (esistente o da realizzare ex novo).

22. Cosa è un “Impianto Fotovoltaico connesso in rete”?

Si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica, mediante conversione diretta della radiazione solare tramite l’effetto fotovoltaico, connesso alla rete elettrica locale e composto da un insieme di elementi (moduli fotovoltaici, uno o più Inverter e altri componenti elettrici minori).

23. Cosa è un “Impianto Solare Termico”?

Si tratta di un impianto per la produzione di energia termica dalla radiazione solare (per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per riscaldamento). L’impianto solare può essere a circolazione naturale o a circolazione forzata.

24. Cosa è un “Impianto micro eolico”?

Si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica di bassissima potenza in grado di convertire l’energia cinetica estratta dal vento attraverso turbine eoliche in energia meccanica di rotazione ed utilizzata per produrre elettricità, connesso alla rete elettrica locale e composto da un insieme di elementi (rotore, turbine bipala o tripala e altri componenti elettrici minori).

25. Cosa è un “Sistema di accumulo”?

Si tratta di un insieme di dispositivi, apparecchiature e logiche di gestione e controllo, funzionale ad assorbire e rilasciare energia elettrica, previsto per funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete con obbligo di connessione di terzi o in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o prelievo).

26. Cosa è una “Pompa di calore”?

Si tratta di una macchina (aerotermica o geotermica) in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente.

27. In caso di intestatario della “Bolletta” diverso dal Beneficiario, comunque residente nell’unità immobiliare oggetto della richiesta d’intervento (es. coniuge) è possibile inoltrare la domanda di prenotazione delle risorse?

No, l’intestatario della “Bolletta” deve essere il Beneficiario in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’Avviso.

28. Il limite di potenza inferiore (con le tolleranze indicate nell’avviso) di 3 kW, per gli impianti di produzione di energia elettrica, e il limite inferiore della capacità di accumulo pari a 4,5 kWh, per i sistemi di accumulo, sono vincolanti per l’inoltro della domanda di prenotazione del contributo?

Si.

29. E’ possibile installare i pannelli fotovoltaici sulle pertinenze dell’unità immobiliare (es. tettoie, terreni attorno il fabbricato, ecc.)?

Si, purché l’impianto fotovoltaico è connesso al POD del Beneficiario.

30. In caso di aumento della potenza impegnata al contatore eseguita prima della domanda di prenotazione delle risorse, in assenza di “bolletta” riferita alla nuova potenza, cosa può essere allegato alla domanda di erogazione del contributo?

Alla domanda di erogazione del contributo potranno essere allegati il contratto e/o la fattura dell’ente gestore che attesti l’avvenuto cambio di potenza.

31. Un operatore economico può presentare domande per più Beneficiari?

Si.

32. Nel caso di prenotazione delle risorse per intervento combinato con impianto fotovoltaico o microeolico e pompa di calore, qualora in sede di realizzazione verrà installato il solo fotovoltaico o il microeolico, si perde l’intero contributo?

No, il contributo erogato sarà quello corrispondente all’intervento realizzato e rendicontato in sede di richiesta di erogazione del contributo stesso. Rettificata con la FAQ 58

33. Nel caso di installazione congiunta di impianto fotovoltaico e pompa di calore, l’Operatore Economico è tenuto ad avere entrambi i requisiti di cui al comma 1 lettera a. e b. dell’art. 8 oppure disponendo dell’uno o dell’altro potrebbe poi avvalersi della collaborazione di altre ditte certificate?

Sì, il possesso del requisito di cui al DPR 146/2018, ove richiesto, sarà dimostrato dall’installatore della pompa di calore in sede di richiesta di erogazione del contributo.

34. Per quali interventi compresi nell’Avviso va stipulata la polizza assicurativa decennale?

La polizza va stipulata per i soli interventi di fornitura in opera degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico o micro eolico).

35. L’operatore economico che presenta la domanda, può far realizzare uno degli interventi da un altro operatore? Per esempio: l’operatore principale realizza l’impianto fotovoltaico, mentre un secondo operatore esegue l’installazione di una pompa di calore?

Sì.

36. L’operatore economico deve accertarsi della conformità catastale dell’immobile per cui si chiede il contributo?

L’operatore economico acquisisce la dichiarazione del Beneficiario riportante il regolare censimento dell’unità immobiliare presso il N.C.E.U. e i riferimenti catastali della stessa.

37. E’ possibile installare pompe di calore del tipo Aria/Aria?

Sì, purchè collegate ad impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

38. Nella domanda di prenotazione del contributo, nel caso di installazione di solare termico o pompa di calore, quale valore di potenza va indicato?

Il valore da indicare è la potenza termica in kW.

39. La tolleranza sulla potenza di picco del 5% è sulla potenza installata successivamente rispetto a quella indicata in domanda oppure la tolleranza è sui 3Kwp e in domanda dovrà indicarsi la potenza esattamente uguale a quella da installare?

Rispetto al limite minimo di potenza di 3kWp per il fotovoltaico, non è necessario indicare in sede di domanda la potenza esatta. Il rispetto di detto valore al netto della tolleranza del 5% sarà verificato in sede di erogazione del contributo. Ciò vale anche per il limite inferiore della capacità del sistema di accumulo.

40. Qualora un cittadino non metanizzato sia già dotato di impianto fotovoltaico ma con potenza inferiore a 3Kwp potrà comunque avvalersi dell’Avviso per l’installazione di un sistema di accumulo?

Sì, il limite di 3kWp non si applica agli impianti esistenti o non rientranti nella richiesta di contributo.

41. Rispetto alla cumulabilità del contributo regionale con altre agevolazioni pubbliche, quale delle diverse tipologie di incentivi prevale?

Prevale il contributo regionale. Pertanto, si potrà usufruire di una forma diversa di agevolazione soltanto per la quota di spesa sostenuta eccedente la quota coperta dal contributo regionale richiesto, così come disposto dal comma 3, ultimo periodo, dell’articolo 5 dell’Avviso Pubblico.
Esempio
Costo impianto: Euro 7.000,00
Contributo regionale richiesto: Euro 5.000,00
Importo per cui è possibile far valere altre agevolazioni pubbliche: Euro 2.000,00

42. E’ possibile inoltrare l’istanza di prenotazione del contributo per l’installazione di un impianto fotovoltaico, anche se in presenza di impianto fotovoltaico installato in precedenza, eventualmente accoppiato a sistema di accumulo?

Sì, a patto che la potenza dell’impianto fotovoltaico sia non inferiore a 3kW, con una tolleranza del 5%,. L’eventuale sistema di accumulo abbinato ad impianto fotovoltaico dovrà avere capacità non inferiore a 4,5kWh, con una tolleranza del 5%.

43. Nella compilazione del modello di domanda on line di prenotazione delle risorse, nella tabella “tipologia di intervento” nel caso di interventi diversi da quelli di cui ai punti a e a1, nel riquadro “Potenza elettrica dell’impianto da costruire” quali valori vanno indicati?

In tali casi il campo “Potenza elettrica dell’impianto da costruire” può essere valorizzato con il numero 0.
Per i collettori solari e per le pompe di calore il campo “Potenziale produttività dell’impianto” dovrà essere valorizzato come indicato alla FAQ38.

44. E’ possibile richiedere un anticipo delle risorse prenotate?

No.

45. Dove dovranno essere inoltrate le richieste di erogazione del contributo?

L’operatore economico o il Beneficiario dovrà trasmettere la richiesta di erogazione del contributo, sulla base dei format di cui agli Allegati C e C1, attraverso la Piattaforma Centrale Bandi.

46. Nel caso di edificio plurifamiliare con sub separati e Condominio non costituito è possibile considerarle come unità immobiliari indipendenti?

Nel caso in cui l’edificio ricade nella definizione di Condominio: Edificio con almeno due unità immobiliari, di proprietà in via esclusiva di soggetti che sono anche comproprietari delle parti comuni, si applicano le disposizioni previste dall’Avviso per i Beneficiari di cui all’art. 3 comma 3 lett. b.

47. Per quali interventi oggetto di richiesta di contributo è richiesta la polizza “all risks”?

La polizza è richiesta per gli interventi di installazione di un impianto fotovoltaico o microeolico.

48. Circa i requisiti della polizza “all risk” di cui all’articolo 8 comma 2 lett. e), dalla consultazione di numerose compagnie assicurative è emersa la difficoltà a comprendere nel costo della polizza anche il costo della manodopera per la sostituzione di componenti in garanzia senza franchigie. Si richiede, pertanto, se il rispetto di tale requisito sia obbligatorio ai fini della richiesta dell’erogazione del contributo?

Verificata la difficoltà evidenziata, fermo il rispetto degli altri requisiti saranno accettate polizze non comprendenti il costo della manodopera per la sostituzione dei componenti in garanzia senza franchigie.

49. Nel caso di unità immobiliari già assicurate è ammessa l’estensione della copertura assicurativa all’impianto (fotovoltaico o microeolico) oggetto di contributo?

Sì nel rispetto dei requisiti di cui all’art. 8 comma 2 lett.e. al netto del costo della manodopera per la sostituzione dei componenti in garanzia senza franchigie (vedi FAQ 48).

50. L’operatore economico può stipulare un’assicurazione unica che copra i massimali di tutti gli impianti che andrà ad installare, per poi scalare la stessa sui singoli interventi fino ad esaurimento della quota coperta da assicurazione?

Sì, a patto che la polizza risponda ai requisiti richiesti dall’Avviso (vedi FAQ 48) e che per ciascun intervento venga emessa appendice riportante i dati del Beneficiario e dell’impianto assicurato.

51. Per il titolo di usufrutto, è ritenuta valida la scrittura privata?

Sì, a patto che la scrittura privata sia autenticata da notaio o da altro pubblico ufficiale.

52. I cittadini con impianto di riscaldamento a pellet possono accedere all’Avviso?

Sì, nel rispetto dei requisiti e delle disposizioni previste dall’Avviso.

53. Per gli interventi oggetto di richiesta di contributo da eseguire sulle parti comuni di edifici condominiali, indipendentemente dalla tipologia degli stessi, occorre copia del verbale dell’assemblea condominiale in cui viene espresso parere favorevole?

Sì.

54. Il termine usufruttuario deve essere inteso in senso strettamente giuridico o in senso più lato come “chi usufruisce di una cosa”?

Il termine usufruttuario deve essere inteso in senso strettamente giuridico (vedere anche FAQ 4 e 51).

55. I comodatari e i locatari rientrano tra i Beneficiari?

No

56. Per le pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter o altra tipologia), è ammessa una riduzione dei valori indicati al p. 4 dell’Allegato 1 all’Avviso?

Sì, in accordo a quanto stabilito dal punto 2) comma 1 lett. e) dell’Allegato IV al D. Lgs. 199/2021 è ammessa una riduzione del 5%.

57. Cosa si intende per potenza dell’impianto fotovoltaico?

La somma delle potenze di picco di ciascun modulo fotovoltaico

58. Qualora in sede di realizzazione degli interventi ammissibili a contributo si intende installare un impianto diverso da quello oggetto della prenotazione delle risorse, comunque rientrante tra gli interventi di cui all’art. 6 dell’Avviso, occorre annullare la domanda di prenotazione delle risorse e inoltrare una nuova istanza?

Sì. Non è, invece, necessario procedere all’annullamento dell’istanza della prenotazione delle risorse nel caso in cui, a parità di tipologia di intervento, le varianti intervenute in corso di realizzazione riguardino ad esempio la potenza (elettrica o termica) installata. Rettifica la FAQ 32

59. Fermo restando il possesso dei requisiti di cui all’art.3 dell’Avviso, in caso di unità immobiliare dotata di impianto di riscaldamento alimentato a GPL è possibile richiedere il contributo per l’ installazione di pompe di calore?

Sì, purché, in accordo all’art. 6 c.1 lett. d, in presenza di un impianto di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (esistente o da realizzare ex novo)

60. E’ possibile sottoscrivere la polizza di durata decennale, prevedendo il pagamento del premio assicurativo con cadenza annuale?

61. Quali sono gli allegati obbligatori alle Dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati, di cui all’art. 9 comma 1 lettera a) dell’avviso?

Gli allegati obbligatori (progetto e/o schemi funzionali, relazioni materiali, etc.) insieme al modello ministeriale da usare sono indicati nel D.M. 37/2008 e s.m.i. Per gli impianti ricadenti nel campo di applicazione del D.M. 37/2008, il progetto risulta sempre un allegato obbligatorio in caso di nuova realizzazione, trasformazione o ampliamento così come riportato nell’art. 5 comma 1 dello stesso Decreto.

Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.