Il coordinamento provinciale di Potenza del Popolo della Libertà di Basilicata – in una nota – stigmatizza quanto accaduto ieri in seno al consiglio regionale e condivide la posizione assunta dal gruppo consiliare del Pdl che ha deciso di dimettersi da ogni carica di rappresentanza istituzionale.
“Quello di ieri è stato un comportamento inammissibile. La nomina dell’ufficio di presidenza, dove per prassi maggioranza ed opposizione hanno un vicepresidente e un segretario ciascuno, è avvenuta con un vero e proprio blitz del Centrosinistra che ha appoggiato ed eletto quale segretario della minoranza un esponente diverso da quello indicato dalla maggioranza dei consiglieri di opposizione. Questa azione estromesso il diritto delle minoranze alla propria autodeterminazione e la prerogativa di decidere al proprio interno la nomina di parte dell’ufficio di presidenza così come allo stesso tempo avviene per la maggioranza. Una ingerenza grave che compromette l’equilibrato funzionamento della Regione Basilicata”.