“La tempestiva attivazione della Pec, da parte dell’Amministrazione provinciale, è in linea con il forte orientamento dell’ente verso l’innovazione tecnologica. Il bilancio di previsione 2010, non a caso, prevede per tale settore 200.000,00 euro e ulteriori risorse per investimenti in attrezzature ed infrastrutture”.
E’ quanto dichiara il consigliere provinciale con delega al Cst Gerardo Ferretti sottolineando come la Provincia di Potenza rientri tra quelle amministrazioni locali che sono in regola con la Posta elettronica certificata (Pec), divenuta dallo scorso lunedì un obbligo per le pubbliche amministrazioni.
“Gli indirizzi di Pec sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente, www.provincia.potenza.it. Disciplinata dal D.P.R. 11/2/2005, n. 68 la Posta elettronica certificata è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. Tutte le comunicazioni effettuate mediante la posta elettronica certificata equivalgono alla notifica per mezzo della posta”.
“E’ già stato attivato inoltre – continua il consigliere – il ricorso alla Pec per le convocazioni delle sedute consiliari che consentirà di rendere più organica ed efficiente la macchina amministrativa oltre che di risparmiare annualmente circa 11 mila euro. Si tratta dunque di un passaggio importante di un piano più generale di informatizzazione dell'Ente, ispirato dal principio del contenimento della spesa e dell’efficienza e qualità della Pubblica amministrazione”.
Ferretti ha inoltre ricordato le altre azioni programmate per il 2010 nel segno dell’informatizzazione, tra cui il protocollo unico informatico presso tutti gli Uffici dell'Ente (al 31 dicembre 2009 è stata già attivata, a livello sperimentale, la protocollazione decentrata presso gli Uffici Ambiente e Biblioteca) e l'attivazione della nuova procedura informatica ''Gestione Bilancio Finanziario'' che consentirà ad ogni singolo Ufficio di poter avere direttamente informazioni sempre aggiornate sul bilancio e sui capitoli attestati dal Piano Esecutivo di Gestione (PEG).
“Particolare importanza riveste poi il progetto Scacco a cui – conclude l’esponente del Pd – il Cst della Provincia di Potenza ha aderito, con l’obiettivo di essere di supporto ai diversi comuni, di facilitare e snellire il flusso di informazioni con particolare riguardo alla gestione del patrimonio immobiliare. La Provincia di Potenza, forte dei suoi 76 comuni montani e di ridotte dimensioni, ha apportato un valore aggiunto al partenariato del progetto, coordinato dal Comune di Salerno e finalizzato a promuovere lo scambio di buone pratiche nel settore del governo digitale, con particolare riferimento proprio alle zone montane dei territori partner (Italia, Francia, Grecia, Spagna, Bulgaria, Germania, Finlandia e Svezia)”.
(bas – 04)