Via libera della Giunta Comunale della Città di Picerno al “Piano tecnico ed economico per la gestione delle attività di raccolta differenziata integrata sull’intero territorio comunale e di tutti i servizi di igiene urbana”. Lo rende noto alla stampa il sindaco, Valeria Russillo.
“A seguito della delibera di giunta n. 69 del 13 ottobre – ha detto il primo cittadino Russillo- l’Ufficio Tecnico del Comune a breve espleterà la relativa procedura di gara. L’Amministrazione comunale in tal modo si prefigge di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata come stabiliti dalla normativa in materia”.
Il sindaco Russillo e l’assessore all’ambiente, Ing Capece “puntano a dar vita ad una raccolta differenziata spinta su tutto il territorio comunale”.
“Lo sforzo messo in campo dall’Amministrazione picernese- ha aggiunto il sindaco Russillo- sarebbe inutile se la Regione Basilicata e la Provincia di Potenza non mettessero in campo soluzioni risolutorie e definitive celeri per dare un respiro di sollievo alla comunità picernese che ancora una volta è costretta a fronteggiare il caos rifiuti non solo nelle aree rurali ma anche nel centro urbano”.
“ Nei mesi scorsi pur sollecitando le autorità competenti attraversi tutti i canali istituzionali – ha detto Russillo- ad oggi non si scorge né nessun margine di miglioramento né una prospettiva di risoluzione dell’emergenza. Ho già sollevato la questione anche al Prefetto di Potenza. Oggi però è possibile conferire presso la stazione di trasferenza di Tito soltanto a giorni alterni. Ed allora a nome dell’intera comunità picernese sento il dovere di chiedere sia alla Regione sia alla Provincia, nell’ambito delle rispettive competenze, di assumere ogni possibile ed urgente iniziativa volta a dare soluzione alla problematica che interessa la nostra Città. Le condizioni insostenibili che ancora una volta la comunità di Picerno sta vivendo necessitano di un intervento efficace da parte delle istituzioni preposte al fine di evitare stati emergenziali e situazioni intollerabili dal punto di vista igienico-sanitario che potrebbero superare anche i livelli di guardia”.
BAS 05