Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con la Giornata FAI d’Autunno, con 170 itinerari tematici in tutta Italia, alla scoperta di luoghi a volte dimenticati delle proprie città o paesi, ma indissolubilmente legati ad essi.
È il caso del Mulino “Cornaleto” in contrada Ponte Mallardo nel Comune di Pignola (PZ), uno dei mulini ad acqua più caratteristici e meglio conservati della Basilicata, la cui origine – spiega la Fai in un comunicato – risale all’Ottocento.
La struttura è stata recuperata a partire dal 2007, grazie all’impegno dei nuovi proprietari, la famiglia Cammarota, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici della Basilicata, con grande accuratezza e rispetto delle tecnologie originali.
Durante la visita si verrà guidati dagli Apprendisti Ciceroni dell’ l’I.I.S. Da Vinci di Potenza, che illustreranno le caratteristiche del mulino (che prende il nome di “Cornaleto” dalla presenza in zona di cornioli, alberi dal legno molto duro utilizzato proprio per la costruzione di parti di macchine idrauliche), la torre in muratura a pietra, il locale sottostante “carcerario” con i due “ritrecini” (totalmente ricostruiti) che fanno girare altrettante macine, una usata per il grano e l’altra per il mais, oltre alla casa del mugnaio e il forno.
La visita continuerà poi nel vicino Bosco di Ponte Mallardo, caratterizzato da numerosi arbusti di corniolo, albero dal legno molto resistente all'usura e utilizzato per la fabbricazione dei componenti del mulino. Durante la visita sarà possibile, inoltre, degustare prodotti locali offerti da Fattorie Donna Giulia, Vini Terre dell’Alta Val d’Agri DOC, Salumificio Giocoli di Marsicovetere e olio Azienda Agricola Benevento di Tricarico, che saranno allestiti ed impiattati dagli studenti dell'Istituto Alberghiero "Umberto Di Pasca" di Potenza, in collaborazione con il prof. Antonio Vaccaro.
Alla giornata FAI d’Autunno verrà richiesto un contributo facoltativo, per sostenere la Fondazione e per la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.
Il 15 ottobre sarà dunque l’occasione per scoprire e vivere scenari familiari ma poco conosciuti con lo sguardo appassionato dei giovani del FAI, insieme ai delegati e ai volontari, che “proteggono” il patrimonio culturale e artistico della nostra bella terra.
bas 02