Una sintesi dell’intervento del consigliere regionale del Partito democratico in Consiglio regionale
“E' opportuno – ha detto Pittella – in questa fase di tagli da parte del Governo nazionale riprendere un ragionamento più ampio in Consiglio regionale in merito ad una legge di riforma sulla riorganizzazione della rete aziendale sanitaria. E' in questo quadro – ha continuato – che va ripreso il problema dell'Ospedale di Tinchi, essendo necessario superare il piano della salute del 1997, ormai non più rispondente alla domanda della società lucana, lavorando ad una legge di riforma che si completi con la rete integrata dei servizi sociali e socio assistenziali che abbiamo sistematizzato con la legge n. 4 del febbraio 2008. Penso – ha aggiunto Pittella – che il futuro della Basilicata nella Sanità, come in altri settori, abbia bisogno di essere condiviso, soprattutto in un periodo difficile come questo, qualificandolo in un disegno più ampio di ridefinizione della risposta alla Salute e inaugurando una nuova stagione di convergenze sui grandi temi di riforma della nostra regione”.
“Non è un problema di debito – ha affermato Pittella – o di come pensiamo di risolvere, attraverso un vecchio metodo di approccio alla Sanità, ogni problema di ciascuna popolazione in cui insiste un nosocomio, ma di come andiamo a strutturare la risposta alla salute in questa regione, tra emergenze-urgenza, alta specialità ospedaliera, socio-assistenziale e socio-sanitario. E' per questo – ha concluso – che occorre, entro fine anno, approvare un nuovo Piano sanitario che vada verso una Sanità meno ospedalizzata e più territoriale”.