Dopo il successo dello scorso anno , domenica 21 febbraio 2010 si rinnova l'appuntamento con il Pranzo della Domenica ( II edizione) organizzato dall'Associazione Italiana Persone Down onlus sezione di Potenza che si terrà presso i locali del Ristopub “Hurricane” in località C.da Tora, Pantano di Pignola (Pz) a partire dalle ore 13:00.
“I giovani aspiranti cuochi dell' Associazione – si legge in un comunicato stampa – tornano dietro i fornelli per cucinare nuove e gustose pietanze, servite dai ragazzi che frequentano i percorsi di autonomia dell'Aipd. La giornata sarà allietata da divertenti sketch comici messi in scena da attori emergenti e da musica di Piano Bar. L'evento culinario e sociale in programma vuole essere un momento di socializzazione e un modo per promuovere l'integrazione nel mondo del lavoro delle persone con sindrome di Down. L'integrazione lavorativa – così come quella nel mondo della scuola e l'educazione all' autonomia fuori casa – è da sempre uno degli obiettivi più importanti dell' Associazione. Ad oggi il numero di persone con sindrome di Down che riesce a trovare una giusta occupazione è molto inferiore alle reali potenzialità. Da una recente indagine condotta dal CoorDown – Cordinamento Nazionale delle Associazioni di Persone con sindome di Down – emerge che, su un campione di 1167 persone maggiorenni con sindrome di Down, solo il 10% lavora con un regolare contratto di lavoro. Inoltre, un altro 8 % circa del campione si sta affacciando al mondo del lavoro attraverso tirocini formativi, tirocini finalizzati all'assunzione, borse lavoro. Ma per far sì che anche queste esperienze si traducano in concrete esperienze lavorative occorrono interventi tecnici e politici utili ad attivare una rete di servizi di orientamento e formazione che “crei” reali opportunità di lavoro.
Occorre, tuttavia, sensibilizzare le aziende perchè comprendano che una persona con sindrome di Down può essere un vero lavoratore in grado di offrire il proprio contributo signicativo e, affinchè la riconoscano innanzitutto come persona adulta, poi come lavoratore, poi come una persona con disabilità intellettiva”.
(bas – 04)