Nicola Sardone è stato confermato nell’incarico di segretario regionale di Rifondazione Comunista. Lo ha stabilito il congresso regionale al termine dei lavori che si è tenuto domenica scorsa, 13 luglio, a Matera all’interno del quale è stato eletto anche il comitato regionale. E’ quanto si legge in una nota del partito in cui si spiega che “i lavori hanno visto la presenza delle delegazioni di quasi tutti i comuni dove c’è una presenza attiva, hanno affrontato i temi dell’attualità politica a partire dalla necessità che le forze politiche, associative e di movimento che hanno dato vita anche in Basilicata, con un risultato importante, oltre il 5 e mezzo per cento, all’esperienza della lista “L’altra Europa con Tispras”, continuino il percorso per un soggetto unitario e plurale di sinistra alternativa al liberismo ed ai governi di larghe intese in Italia ed in Europa che con le politiche di rigore ed austerità stanno aggravando la crisi con un peggioramento generale delle condizioni di vita delle popolazioni. Aumento della disoccupazione e della precarietà, povertà raddoppiata nell’ultimo decennio, sfruttamento dell’ambiente, in primis le estrazioni petrolifere, che realizzano vantaggi per pochi e rischi generalizzati per la salute di tutti”. Nel corso dei lavori, inoltre, si è parlato di come “la sinistra deve riproporsi con la generosità e l’intelligenza della necessità, con i movimenti, per un cambiamento che è presente nella sensibilità del corpo sociale, basta pensare alle mobilitazioni ambientaliste ed all’importante risultato del referendum per l’acqua pubblica. Riteniamo dirimente la costruzione di un movimento per il reddito di cittadinanza per l’unificazione dei soggetti sociali e per un principio di civiltà”. Infine il congresso si è ha assunto “l’impegno di contribuire a costruire nei comuni i coordinamenti di quanti condividono il progetto di cui si discuterà a il 18 ed il 19 luglio a Roma e di proporre alle altre forze impegnate in questo percorso di avviare in Basilicata, dall’inizio di settembre una campagna di informazione e di mobilitazione in tutta la regione per il reddito di cittadinanza e contro le estrazioni petrolifere”.