In merito alla dichiarazione dello stato di agitazione da parte dei medici veterinari della Cgil, in una nota congiunta il segretario regionale della Uil Antonio Guglielmi e il coordinatore della Uil Fpl medici veterinari, Marinella Lapenna hanno fatto alcune considerazioni. “Fino a qualche mese fa – si legge – le problematiche dei medici veterinari sono state sempre seguite unitariamente e con risultati importanti. Grazie a questa azione sinergica abbiamo risolto la condizione di precarietà di tanti professionisti della medicina convenzionata che ora godono di un contratto a tempo indeterminato. Stupisce perciò – continuano dalla Uil – questa azione unilaterale della Cgil anche perché, le ragioni alla base della protesta, non trovano, almeno apparentemente, un reale fondamento”.
“La legge regionale 12/98 – è specificato – istituisce il dipartimento di Prevenzione di Sanità e Benessere animale in maniera distinta da quella della sanità umana. Perciò è strano che alcuni dirigenti del servizio lamentino l'esclusione dei medici veterinari dai dipartimenti in quanto il legislatore ne ha previsto uno specifico proprio per esaltarne le peculiarità. Con questo non si vogliono sottovalutare le difficoltà legate alla mancata omogeneizzazione del servizio sul territorio provinciale, ma non è con l’inosservanza delle norme e delle regole che si risolvono i problemi”.
La Uilfpl fa sapere pertanto che è disponibile a discutere delle diverse questioni.
BAS 05