Premio in ricordo di Nino Postiglione

Tutto pronto per questa sera, nella sala ricevimenti di Villa Arcobaleno, a Brindisi di Montagna, per la prima edizione del premio internazionale “Nino Postiglione”. Organizzato dai figli Giuseppe e Antonio, l’evento rende omaggio a un nome fondante della storia delle radio libere e della comunicazione. Nel ricordo dell’ispiratore del Gruppo Editoriale Cronache, composto tra le altre cose da Radio Potenza Centrale, dal quotidiano
Le Cronache Lucane e da Cronache TV, è stato istituito un premio destinato alle personalità che si sono distinte nel 2024 nel campo della comunicazione, dell’informazione, della politica, delle istituzioni, del sociale e della lotta alla criminalità.

Ma chi era esattamente Nino Postiglione? Giornalista ed editore, nato a Potenza il 25 maggio del 1948 e scomparso I’8 dicembre 2013, Nino (all’anagrafe Bonaventura) è stato il pioniere delle Radio Libere in Italia, liberalizzate, grazie anche alle sue battaglie, dalla sentenza
n. 202 del 28 luglio 1976 della Corte Costituzionale. La R.E.A. (Radio Televisioni Europee Associate), con una propria indagine conoscitiva, ha certificato in capo a Bonaventura Postiglione la primogenitura radiofonica in Italia, avendo fondato (con Iscrizione alla Camera di Commercio, primo caso in Italia), nel 1973, con la moglie Palmina Tortorelli, “Radio Potenza Centrale”, che ancora oggi trasmette ed è la più ascoltata in Basilicata e in altre regioni del Sud Italia.
Nino era un radioamatore già verso la fine degli anni Sessanta, per hobby e per passione. Poi, agli inizi degli anni Settanta, la passione diventò più forte e cominciò ad andare sulle alture di Potenza, trasmettendo in maniera più o meno regolare, spostandosi frequentemente da un posto all’altro per non essere individuato dai Carabinieri. Trasmetteva con un trasmettitore a centralina regolabile, dalla sua automobile A 112, equipaggiata di tutte le apparecchiature FM necessarie, dalle zone più alte del capoluogo con lo pseudonimo di “Istrione”. Dopo la storica e rivoluzionaria sentenza della Corte Costituzionale, Bonaventura Postiglione ha svolto l’attività di lungimirante editore radio-televisivo, di grande comunicatore e giornalista.

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