Entro il 31 ottobre partiti, associazioni, sindacati, confessioni religiose, gruppi etnici e linguistici potranno presentare le istanze per il primo trimestre. Lamorte (Corecom): “Grande opportunità per il mondo dell’associazionismo”
<p> Il Corecom Basilicata, in accordo con il direttore della sede Rai della Basilicata e con il dirigente nazionale delle relazioni con le istituzioni centrali e locali della Rai, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande relative ai programmi dell’accesso. Lo comunica la presidente dell’organismo Giuditta Lamorte. Il nuovo termine di presentazione delle istanze, per il quarto trimestre di programmazione (ottobre, novembre, dicembre) scadrà il 31 ottobre prossimo. Nella pagina web del Corecom sono disponibili il modello e le istruzioni da seguire per la compilazione delle domande.</p><p> Il programmi dell’accesso sono trasmissioni autogestite del servizio pubblico radiotelevisivo, nelle quali le associazioni politiche, culturali, sindacali, religiose, etnico-linguistiche possono, esprimere liberamente le proprie opinioni. A parere della presidente del Corecom Lamorte “rappresentano una grande opportunità per il mondo dell’associazionismo, in quanto hanno il fine di assicurare la diffusione della pluralità delle opinioni e degli orientamenti politici e culturali”.</p><p> Possono accedere ai programmi dell’accesso della Rai partiti e gruppi rappresentati in Parlamento e nelle assemblee elettive locali, movimenti politici, organizzazioni associative delle autonomie locali, organizzazioni sindacali, confessioni religiose, enti ed associazioni politiche e culturali, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, gruppi etnici e linguistici e altri gruppi di rilevante interesse sociale e culturale.</p><p> Per ogni piano trimestrale potrà essere inoltrata una sola domanda. Il materiale da trasmettere, prodotto dai soggetti richiedenti, andrà consegnato successivamente all’ammissione secondo le modalità indicate nel protocollo siglato da Corecom e Rai. I richiedenti dovranno rilasciare una liberatoria, riguardante l’eventuale presenza di immagini di minori e/o di eventuali contributi audio / video / immagini / foto presenti nel programma e la ricevuta della corresponsione alla Siae dei relativi diritti. La partecipazione ai programmi per l’accesso è gratuita.</p>