La Fiom comunica che si è svolto oggi l’incontro tra la direzione Sata e i sindacati con la Rsu dello stabilimento per discutere della richiesta della Fiat di modifica dell’organizzazione del lavoro.
All’incontro, in cui ha partecipato anche Francesco Tuccino della FIOM Nazionale ( esperto di sicurezza e dei tempi e metodi di lavoro ), la delegazione FIOM di Basilicata ha ribadito la necessità di affrontare la situazione industriale dello stabilimento di Melfi all’interno del piano industriale FIAT annunciato dall’Ad. Marchionne.
La delegazione FIOM-CGIL ha messo in luce la mancanza di risposte ad oggi, inerenti gli investimenti e i modelli da produrre a Melfi, per salvaguardare l’occupazione e il salario dei lavoratori della SATA in uno scenario di crisi del settore auto, che sta determinando un aumento di ore di Cassa Integrazione.
Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, la Fiom-Cgil dopo un attenta analisi e confronto sulla illustrazione della FIAT sull’ Ergo-uas, ha ribadito la necessità di valutare attentamente gli effetti negativi prodotti dal TMC2, per definire un metodo di lavoro che migliori le condizioni e garantisca la sicurezza e la salute dei lavoratori, senza tagliare le pause di lavoro.
Inoltre la delegazione ha chiesto che nel prossimo incontro del 14 Gennaio 2011, si possa arrivare ad un Accordo sulle agibilità e i diritti sindacali, per consentire la democrazia e la rappresentanza nei luoghi di lavoro senza clientelismi e discriminazioni.
Per queste ragioni al termine della riunione la Delegazione FIOM ha illustrato e consegnato alla Direzione SATA una serie di osservazioni e proposte di merito sulla organizzazione del lavoro Ergo-uas che saranno approfondite nel prossimo incontro del 14 Gennaio.
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