Prov Pz: intesa con Corte d’appello su utilizzo lavoratori in cig

Dopo quella firmata lo scorso giugno con la Procura della Repubblica, la Provincia di Potenza ha sottoscritto questa mattina un’altra intesa, con la Corte d’appello, per l’impiego sperimentale, per un anno, di dodici lavoratori in cassa integrazione e/o mobilità (ex d. Lgs n. 468/97) in attività di pubblica utilità.
Si tratta di un’altra buona prassi che mira a rendere più efficiente il sistema delle istituzioni, ottimizzando le risorse pubbliche per far fronte ai drastici tagli dei trasferimenti statali, e ad offrire, nel contempo, ai lavoratori fuoriusciti dai processi produttivi l’occasione di non disperdere ed elevare le proprie competenze.
A sottoscrivere l’intesa, questa mattina in piazza Mario Pagano, c’erano il presidente della Provincia Piero Lacorazza e il presidente della Corte d’appello Matteo Casale.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Lacorazza – è quello di contribuire a rendere più agili, veloci ed efficienti le attività istituzionali perché ciò consente di dare risposte concrete alle esigenze della collettività, imprese e cittadini, con ricadute positive per l’intero territorio. Nell’attuale contesto di crisi, inoltre, intendiamo rendere più utile l’impiego dei lavoratori che fruiscono di ammortizzatori sociali, per restituire, da un lato, qualità e tempestività all’azione amministrativa e, dall’altro, la gratificazione del lavoro a chi vive un momento di difficoltà”.
Per il presidente Casale la firma dell’intesa offre una risposta concreta al grido di allarme lanciato dall’amministrazione della giustizia, che per effetto della crisi soffre, ormai da diversi anni, di una massiccia carenza di personale. Con l’utilizzo dei lavoratori, per 20 ore settimanali e per 12 mesi, si darà dunque un prezioso apporto al mondo giudiziario, restituendo inoltre la dignità del lavoro a chi fruisce di ammortizzatori sociali”.
“Il progetto, a cui lavoreranno operativamente i Centri per l’impiego ed Apofil, ha notevole valore infatti – ha sottolineato l’assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia di Potenza Vitantonio Rossi – perché offre ai lavoratori una preziosa occasione di adeguare ed accrescere la propria professionalità. Ciò trova conferma nel grande interesse riscontrato dal precedente protocollo con la Procura”. Rispetto a tale protocollo si è già nella fase della selezione dei lavoratori, che dovrebbero essere individuati ed avviati alle attività, in sinergia con la Procura, entro il prossimo settembre.
Soddisfazione per il percorso di cooperazione avviato è stato espresso anche dal presidente di Apofil Nicola La guardia, che ha messo in evidenza come attraverso l’intesa si incrocino due interessi fondamentali, quello dei lavoratori e l’esigenza di dare maggior qualità e tempestività al sistema della giustizia. Alla sottoscrizione del protocollo era presente anche la dirigente del settore Formazione Maria Rosaria Sabia e il direttore Apofil Giuseppe Romaniello, che hanno sottolineato come si stia predisponendo un piano esecutivo dettagliato con le attività da svolgere. (r.s.)

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