Domani, 7 giugno, alle ore 16.00 presso la Sala della Memoria e del Ricordo avrà luogo un incontro con gli istituti bancari locali e le associazioni di categoria.
“La Regione Basilicata e gli altri Enti Locali – ha sottolineato l’assessore al Bilancio, Domenico Smaldone – devono impegnarsi ed adoperarsi alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2009-2011 attraverso il rispetto delle disposizioni relative al Patto di Stabilità.
In materia di Patto di Stabilità interno, è noto come lo sforzo di miglioramento dei saldi finanziari richiesto al comparto degli Enti Locali sia molto elevato. Siffatta condizione genera, quindi, grandi difficoltà, in quanto costringe gli enti ad una problematica regolazione dei flussi di pagamento delle spese di investimento, con il reale rischio di penalizzare la realizzazione degli investimenti pubblici con conseguente mancato afflusso di liquidità nel tessuto economico. In altri termini, le rigide regole dettate dal patto di stabilità impongono il differimento dei pagamenti alle imprese pur in presenza di una capace giacenza di cassa.”
“Al fine di attutire i riflessi negativi dovuti ai vincoli ed alle imposizioni del Patto, – ha proseguito l’assessore Smaldone – si intende dare concreta applicazione al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze riguardante la certificazione dei crediti relativi a somministrazioni, forniture e appalti ai sensi dell’art. 9, comma 3-bis del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 e successive modifiche. Tale opportunità normativa consentirebbe l’anticipazione dei crediti mediante la cessione degli stessi, anche pro-soluto e pro-solvendo, presso il sistema bancario o presso intermediari finanziari autorizzati, su istanza del creditore, di somme dovute che gli enti locali potranno certificare come credito certo, liquido ed esigibile.”
“Per disciplinare tale procedura la Regione – ha concluso il presidente Stella – ha già individuato e condiviso con gli enti locali e con la Provincia uno schema di convenzione da stipularsi tra l’ente e gli istituti bancari che vorranno aderire. Pertanto, all’incontro di domani, parteciperanno gli istituti bancari e le associazioni di categoria a cui saranno illustrare le modalità operative da adottarsi, nonché le condizioni economiche da applicarsi da parte degli istituti stessi.”
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