“Appena quattro giorni lavorativi per reclutare i dirigenti della Provincia di Potenza. Con un avviso lampo, pubblicato sul sito dell’Ente il 26 gennaio scorso, il presidente della Giunta ha chiesto perentoriamente ai funzionari apicali della struttura di inviare curriculum anche a mezzo e-mail alla Direzione generale entro le 12,00 del primo di febbraio”.
E’ quanto afferma in una nota il coordinatore dei Gruppi di minoranza alla Provincia di Potenza, Aurelio Pace che aggiunge: “Tutto fatto in fretta senza e tutto lasciato alla più inquietante discrezionalità.
Riservandoci la possibilità di approfondire la legittimità del provvedimento e tenuto conto della più assoluta generalità delle condizioni previste dall’avviso sconcerta il dato politico che emerge con forza dirompente. E’ d’uopo registrare un’arbitraria e brusca ritirata dell’esecutivo sul fronte del merito. Condizione che meno di due settimane fa, aveva invogliato la minoranza ad un’apertura di credito nei confronti del governo provinciale. Nostro malgrado ci vediamo costretti – prosegue Pace – a ribadire un concetto che dovrebbe essere ovvio in una pubblica amministrazione: l’accesso agli incarichi apicali della Pubblica amministrazione che dovrebbe essere affidato tutto ad una trasparente concorsualità viene, invece, gestito come se fosse cosa privata.
Vorremo poter affermare, senza tema di smentita che tutto l’organico provinciale lavora in regime di autonomia, libertà e perché in possesso dei giusti requisiti per svolgere le mansioni che gli sono proprie. Se la situazione attuale dovesse rivelarsi in qualche modo fuori norma, e se così è lo verificheremo nei prossimi giorni, verrebbero meno – conclude – tutte le condizioni per un dialogo sereno con la maggioranza, alla quale chiediamo semplicemente trasparenza, anche nelle prerogative di parte, e concorsualità nei ruoli apicali dell’Ente: per noi il merito vuol dire questo”.
Bas 04