“Stiamo concretamente abitando il futuro. Il parco Baden Powell, ed in particolar modo il fabbricato che si inaugurerà a breve e presso il quale abbiamo deciso di presentare la terza edizione della Giornata mondiale del rifugiato, è il luogo dove la nostra idea di futuro assume concretezza. Si tratta infatti della prima struttura totalmente autosufficiente, con pannelli fotovoltaici e sistema per la raccolta dell’acqua piovana, simbolo dell’intero programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”. È qui non a caso che abbiamo scelto di ospitare, la serata del 20, il concerto degli Almamegretta &Raiz, a dimostrazione di come si possa coniugare valorizzazione del verde cittadino, eco-sostenibilità e cultura dell’integrazione”.
È quanto ha affermato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, presentando questo pomeriggio, nel Parco Baden Powell, la terza edizione della Giornata mondiale del rifugiato "Derive e approdi" promossa dall'assessorato alle Politiche sociali dell’ente e che si svolgerà il prossimo mercoledì 20 giugno con un percorso di riflessione e approfondimento sui temi dell'immigrazione e integrazione, nell’ambito della settimana della pace a conclusione della quale è prevista la visita del Dalai Lama . Presenti alla conferenza stampa, oltre al Presidente Lacorazza e all’assessore alle Politiche sociali della provincia di Potenza Paolo pesacane, anche la presidente della Cooperativa Venere, che gestisce il Parco Baden Powell, Anna Vitacca e il consigliere provinciale Tommaso Samela.
“La collocazione della Basilicata e dell’intero Mezzogiorno, nel cuore del Mediterraneo, pone la necessità – ha continuato Lacorazza – di affrontare e governare processi inarrestabili conseguenti all’emergenza in Nord Africa oppure alla cosiddetta “Primavera araba”. La nostra regione si caratterizzerà sempre di più per la capacità di accogliere chi spinge dal Mediterraneo. Rifuggendo dall’idea del respingimento, che tra l’altro non ha ottenuto l’effetto di far arretrare il fenomeno, abbiamo deciso di contribuire a costruire, in tutti i luoghi della socializzazione, una cultura dell’accoglienza, privilegiando il valore della sicurezza. Cultura che sempre più nei prossimi anni rappresenterà un banco di prova per governare processi complessi come l’immigrazione e per dare risposte concrete alle istanze di sviluppo locale”.
“La giornata del rifugiato “derive e approdi” – ha aggiunto l’assessore Pesacane – giunta quest’anno alla sua terza edizione, sarà un momento di confronto in ordine ad una questione decisamente rilevante qual è quella attinente al fenomeno della immigrazione in generale nel nostro Paese. Dall’Emergenza del Nord Africa alla “gestione ordinaria” di coloro i quali raggiungono le nostre coste, non perché in cerca “dell’America” ma perché costretti a lasciare le proprie case e i propri affetti per via di persecuzioni o guerre, l’immigrazione pone una serie di questioni che non possono essere eluse e sulle quali nei prossimi anni si misureranno la capacità di governo di coloro i quali saranno chiamati a svolgere ruoli di responsabilità e anche il grado di civiltà del nostro Paese”.
Il momento di approfondimento promosso con la Giornata del Rifiugiato, e collegato all’esigenza di tener viva la memoria, farla passare di generazione in generazione (non a caso la Provincia attraverso il progetto “Corti di memoria”, vuole partire dal recupero di quest’ultima per preparare le giovani generazioni ad una società più aperta e integrata) ed affermare il concetto dell’integrazione come opportunità, si colloca nel filone di interventi messi in campo dalla Provincia di Potenza per creare i pilastri di un’accoglienza diffusa, consentendo al tempo stesso nuove occasioni di crescita e adeguate condizioni di sicurezza. Occasioni come quelle offerte dal progetto “Sprar Potenza”, sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che grazie ad una virtuosa cooperazione con la Prefettura di Potenza, con l’Arci Basilicata e i comuni di Avigliano, Bella, Rionero in Vulture, Melfi, Satriano di Lucania, San Chirico Raparo e Sasso di Castalda, ha permesso di accogliere finora 30 migranti in fuga dal Nord-Africa, mentre 8 richiedenti asilo palestinesi sono stati accolti grazie ad un protocollo con la Fondazione Città per la Pace e per i bambini. La Provincia ha inoltre assicurato, tra le altre cose e in sinergia con i comuni , buoni consumo settimanali da utilizzare presso negozi convenzionati favorendo in tal modo microeconomie in comuni spesso a rischio spopolamento. Un’esperienza simbolo a tal proposito è quella di Sasso di Castalda dove è stata aperta una sezione primavera, con le conseguenti opportunità lavorative per i docenti, grazie agli stranieri accolti. L’agenzia di formazione dell’Ente, l’Apof-il, ha poi messo in campo un’attività formativa che comprende i Corsi di certificazione della lingua italiana come seconda lingua, già alla terza edizione, e il Corso per assistenti familiari. Sempre con l’obiettivo di favorire l’integrazione la Provincia di Potenza ha candidato il progetto Aesculapius, per cui è stata selezionata dal Ministero dell’Interno tra le prime dieci amministrazioni a livello nazionale. un programma già in corso che punta alla formazione del personale sanitario e socio assistenziale sulla medicina transculturale e sulla mediazione culturale aperta al terzo settore. Per la realizzazione delle attività è stata costituita una importante rete che coinvolge diverse istituzioni del territorio.
L’Ente, inoltre, nell'area del Vulture Melfese-Alto Bradano, è stata individuata dalla Regione Basilicata quale soggetto responsabile ed attuatore delle azioni volte a fronteggiare efficacemente il problema dei flussi migratori nell'ottica di contrastare ogni forma di caporalato, sfruttamento e lavoro nero e sommerso. Assieme all’ASP, all’Acquedotto Lucano, alla Caritas e alle altre associazioni di volontariato (tra cui anche Emergency) ha attivato una serie di servizi per rendere adeguate le condizioni abitative e sanitarie dei lavoratori stranieri, contrastando l’illegalità.
I lavori della giornata del 20 giugno inizieranno alle ore 10.30, nella sala consiliare della Provincia di Potenza, in piazza Mario Pagano, e si concluderanno con il concerto degli Almamegretta alle 21, nel Parco Baden Powell, con ingresso gratuito. Tra gli interventi previsti anche quello del Capo del Dipartimento di Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli. (r.s.)
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