”Ancora una volta la fretta è stata cattiva consigliera. I laureati e diplomati della Basilicata non saranno premiati realmente per la loro bravura, ma affideranno la loro sorte lavorativa esclusivamente al caso”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i consiglieri provinciali del Ps di Potenza, Giuseppe Nella e Antonio Rossino in merito ai tirocini formativi.
”Come si fa – affermano – a prevedere che il candidato dovrà indicare obbligatoriamente l'Amministrazione pubblica per la quale concorre? Non era più giusto e logico prevedere delle graduatorie uniche per titolo di studio e poi dare la possibilità ai candidati di scegliere l'Ente dove svolgere il relativo tirocinio? Solo così i più bravi, collocati nelle prime posizioni, avrebbe potuto scegliere l'Ente più idoneo al loro percorso formativo e più vicino alle proprie residenze.
Senza polemizzare con l'assessore regionale alla Formazione – concludono – diciamo che forse i criteri oggettivi, asettici e quanto più trasparenti individuati per la selezione dei giovani, fondati su coefficienti derivanti dai voti di laurea o diploma e dalla età anagrafica, per i ragionamenti fatti, non sono poi tali, ma molto è lasciato al caso o alla fortuna”.