Il consigliere del Pdl chiede di conoscere “i motivi per i quali la Basilicata, nonostante lesue enormi potenzialità, presenti le negatività registrate nel sistema economico-produttivo”
“L’ ultimo rapporto Istat, pubblicato il 23 maggio 2011 – ricorda Venezia – attribuisce alla Basilicata, fra tutte le regioni del Mezzogiorno, un primato negativo derivante dal dato che, nel corso dell’anno 2010, il 3,1 per mille dei lucani ha preferito cambiare residenza trasferendola, per la mancanza di lavoro e di opportunità, in altre regioni d’Italia. Dal rapporto annuale Bankitalia sull’economia della Basilicata, relativo all’anno 2010, emerge un quadro desolante con dati allarmanti relativi: allo stato di inoccupazione dei giovani che si attesta su percentuali del 32,7 per cento; al calo dell’occupazione che, negli ultimi due anni, ha registrato una perdita di 10.600 posti di lavoro; al calo della produzione industriale pari a – 4,8 per cento; al calo dell’export pari a – 13,6 per cento; alla pesante crisi che colpisce il settore agricolo con una riduzione del 2 per cento delle imprese agricole attive sul territorio; alla grave difficoltà del settore del commercio che registra un calo delle vendite al dettaglio dell’1,7 per cento; al sistema infrastrutturale regionale arretrato rispetto a quello nazionale di oltre quarant’anni”.
“I dati riportati – sottolinea Venezia – risultano essere ancora più negativi se raffrontati a quelli delle altre regioni meridionali e dell’intera nazione, ove si registrano inversioni di tendenza rispetto agli anni della cosiddetta crisi economica, con una lunga serie di risultati positivi in termini di ripresa economica con saldo attivo per le attività industriali e per l’intero settore produttivo con evidenti risvolti favorevoli sulla occupazione”.
Il consigliere Venezia interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere: “i motivi per i quali la Basilicata, nonostante le sue enormi potenzialità, registri le negatività esposte in premessa ed i motivi per i quali la Giunta regionale non sia stata in grado di sostenere in maniera seria ed efficace il sistema economico – produttivo regionale”. Venezia chiede, anche, di sapere “se non ritenga opportuno prendere atto del fallimento politico della Giunta regionale ed adottare le conseguenti decisioni per il bene dell’intera regione”.