“Il dato dell’ultimo Bollettino statistico di Bankitalia sui bilanci delle famiglie italiane al 2008 conferma che il disagio economico per le famiglie lucane si acutizza sino a sfiorare la percentuale del 25 per cento dei nuclei familiari ed è ancora più preoccupante che la crisi colpisca gli under 55 e le persone con meno di 45 anni, il che dimostra il livello di precarietà della situazione occupazionale”. E' il commento del segretario generale regionale della Uil della Basilicata Carmine Vaccaro per il quale “se aggiungiamo che questa situazione di povertà aumentata delle famiglie è concomitante con la caduta della produzione industriale diventa ancora più evidente la necessità di un piano di rilancio dello sviluppo, dell’occupazione e della tutela del potere d’acquisto. Non è perciò più rinviabile – aggiunge -un intervento serio sui redditi da lavoro e sulle pensioni finalizzato ad una maggiore equità e a far ripartire il nostro sistema economico”.
Secondo Vaccaro “per rendersi conto dell'emergenza povertà è necessario prendere a parametro il dato del reddito familiare medio, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali, che e' risultato come media nazionale pari a 2.679 euro al mese. Il 20 per cento delle famiglie ha un reddito mensile inferiore a circa 1.281 euro (con una media da noi ben superiore). Inoltre, sempre in base ai dati di Bankitalia – nel biennio 2006-2008 il reddito medio delle famiglie si e' contratto in termini reali di circa il 4 per cento; tenendo conto dei cambiamenti nell'ampiezza e nella composizione della famiglia il reddito equivalente e' caduto circa del 2,6 per cento”.
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