Nicola Lopatriello, componente del direttivo regionale del Pdl ha inviato una lettera al coordinatore regionale del Pdl Guido Viceonte ed al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, con la quale chiede che “il candidato presidente per il centro-destra alle regionali sia un lucano”.
“Nulla di personale – scrive Lopatriello – contro Magdi Allam, persona di cultura per il quale nutro profondo rispetto anche per il suo coraggio di abiurare la religione musulmana della sua nazione di origine, l’Egitto, per sposare quella italiana ed europea, il Cristianesimo.
Però così come sono state decise le candidature in altre regioni d’Italia, vedi la Puglia con Rocco Palese, la Calabria con Scoppeliti, la Campania con Caldoro, e così via per tutte le altre regioni dove si voterà, nelle quali sono stati privilegiati candidati dal forte radicamento sentendo anche i coordinamenti del Pdl locali, non capisco il motivo per il quale solo in Basilicata si sia adottato il criterio illogico del centralismo democratico delegittimando di fatto i quadri del partito lucano che si era espresso in maniera totalmente diversa per un candidato autoctono. Quindi invito il Pdl lucano – scrive ancora Lopatriello – a farsi portavoce di queste preoccupazioni, che non sono soltanto mie ma di tutti i simpatizzanti e iscritti al partito, e nello stesso tempo auspico un ripensamento nella guida della coalizione ad una tornata elettorale così importate per le sorti della regione Basilicata. Inoltre mi auguro che anche nella composizione della lista nelle due province non prevalga il solito gioco delle correnti (ex An ed ex Fi), ma invece si punti su candidati che abbiano le giuste motivazioni e il giusto appeal elettorale per ricoprire un seggio in via Anzio”.
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