Inutili gli incontri ministeriali, dal Governo non arrivano risposte
Nessun passo in avanti per la sottoscrizione dell’Accordo di programma per l’area Murgiana.
Lo annuncia l’assessore alle Attività produttive, Erminio Restaino, che ha partecipato ieri a Roma, insieme a rappresentanti della Regione Puglia, ad una riunione convocata dal responsabile della struttura “Crisi d’impresa” del Ministero dello Sviluppo Economico, Giampietro Castano.
“Al Tavolo tecnico – afferma Restaino – ancora una vota non sono state fornite informazioni dettagliate circa le risorse finanziarie disponibili. L’unico impegno è stato quello di trasferire quanto prima alle Regioni la bozza definita dell’Accordo di programma. La Regione Basilicata – ha detto ieri Restaino – ha già in corso iniziative per le aree industriali Valbasento, Jesce e La Martella con risorse pari a 62 milioni di euro e destinerà al settore le ulteriori risorse che si renderanno disponibili dalle economie di spesa del Bando Val Basento 2000 e Pia Treviso. La Regione Basilicata – ha precisato Restaino – è disponibile alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma e reitera al Ministero dello Sviluppo Economico la richiesta di rendere disponibili le risorse non utilizzate e già destinate alla provincia di Matera con i Contratti Valsud e Felandina. Al Ministero del Lavoro – ha detto ancora Restaino – si chiede copertura finanziaria per il sostegno al reddito dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi delle aziende del settore del mobile imbottito, in aggiunta alle risorse già destinate ai lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali in deroga. Chiediamo infine – ha detto REstaino risorse per la reindustrializzazione del sito Nicoletti con il finanziamento di un apposito Contratto di sviluppo”.
“Dopo le assicurazioni del Sottosegretario Saglia di ormai un anno fa sull’avvio di verifiche tecniche per l’utilizzo delle risorse non utilizzate e dopo l’inutile incontro dello scorso gennaio – conclude Restino – l’incontro di ieri a Roma sembra essere solo la ripetizione di uno sterile rituale solo finalizzato a far rimanere in vita un Governo che non è più in grado di dare risposte”.
Fio