Il capogruppo del Pd di Lauria, Mimino Ricciardi, in un comunicato fa sapere che “lo scorso 6 dicembre il consiglio comunale di Lauria ha approvato all’unanimità un ordine del giorno” da lui presentato “ed emendato in consiglio avente oggetto il ripristino dello Sportello per le pratiche del taglio boschi a Lauria. Si chiede di salvaguardare i servizi attestati sul territorio considerata la baricentricità di Lauria sull’area sud Basilicata, rilevata la maggior superficie boschiva, oltre 10mila ettari, di tutti i comuni interessati e il maggior numero di pratiche annuali, circa 800, che conta altrettanti imprenditori. Tutto ciò considerato che la Regione Basilicata, grazie alla legge n.39 del 2017, aveva legiferato affinché tale servizio venisse attestato all’Unione Lucana del Lagonegrese. Tale trasferimento comporta un impoverimento in termini di servizi per una comunità che dà il maggior contributo e che in merito avrebbe voluto essere quantomeno coinvolta, al fine di poter tutelare i cittadini ed i servizi offerti”. Nello specifico questo o.d.g. chiede “che l’Amministrazione comunale di Lauria s’impegni a scongiurare tale decisione chiedendo la revoca di tale atto agli uffici regionali, affinché lo “sportello per le pratiche del taglio boschi” sia presente nella sua sede naturale: Unione Lucana del Lagonegrese. In ossequio a quanto previsto dalla legge regionale n.39 del 2017 questa amministrazione ritiene che l’Unione Lucana del Lagonegrese debba attivarsi a stretto giro per quanto di competenza. Qualora l’esito non sia in linea con quanto espresso da questo Consiglio comunale seguiranno tutte le iniziative necessario al raggiungimento dell’obiettivo, anche con il coinvolgimento della cittadinanza”.