Il consigliere chiede che il presidente De Filippo “chiarisca motivi e responsabilità del ritardo sullo smaltimento rifiuti e perchè sino ad oggi non si sono mai adottati i ‘definitivi’ provvedimenti rispetto ad un problema così importante”
“Sulle pagine della stampa lucana l’emergenza (silenziosa) rifiuti ritorna ciclicamente, ultima notizia in ordine di tempo la chiusura della ‘nuova’ discarica di Carpineto di Lauria i cui lavori sono stati terminati da poco, ma che ha già bisogno di ‘lavori urgenti’.” Queste le dichiarazioni del consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, il quale continua affermando ”storia lunga quella dei rifiuti, nel 2002 quando si approvò il ‘nuovo-vecchio’ Piano rifiuti regionale con le relative previsioni che annunciavano un'entrata a regime del nuovo sistema già dal 2006. Lettera morta, ennesimi ritardi, conseguente emergenza rifiuti”.
“Tutto ciò – afferma Rosa – trova conferma nella delibera di Giunta n. 1326 del 10 agosto 2010 che testualmente ci ‘confida’ che “il sistema integrato dei rifiuti solidi urbani in Basilicata allo stato attuale risulta essere in affanno per l’inadeguatezza impiantistica e soprattutto per la scarsa implementazione dei sistemi di raccolta differenziata” e “considerato che il perdurare di tali circostanze non consente l’ottimizzazione delle azioni ed il conseguimento dei diversi obiettivi previsti dalla attuale programmazione della Gestione dei Rifiuti”. Allora – aggiunge Rosa – giustamente si corre ai ripari con una nuova consulenza da 40.000 euro affidata al Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente (Difa) dell’Unibas che deve effettuare ‘l’Analisi Tecnico-Ambientale del Sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani della Regione Basilicata’. Un atto che è la testimonianza, certificata questa volta dalla stessa Giunta, del fallimento della politica del centrosinistra lucano nel campo della gestione dei rifiuti. Le affermazioni, rapportate all’attualità, sono lo specchio di un metodo di gestire a vista, senza prospettive e senza visioni strategiche. Un’analisi che doveva già essere pronta da anni, o meglio un sistema della gestione dei rifiuti che doveva dal 2006 essere operativo, tanto da non far ritrovare enti locali e cittadini nell’incertezza. Una collaborazione, quella del Difa da concludersi in 9 mesi, tramite degli step ed una relazione finale con convegno pubblico, della quale non si ha notizia”.
“Ho dunque chiesto con un’interrogazione al presidente De Filippo – comunica il consigliere del Pdl – quale sia lo stato dell’arte di questa analisi, chiedendo la copia dei relativi documenti di riferimento per ognuna delle cinque attività previste. Rispetto all’emergenza, invece, quali sono i provvedimenti che l’amministrazione regionale intende prendere riguardo alla gestione dei rifiuti solidi, che fine ha fatto l’attuazione di quanto approvato nel 2002, la situazione attuale dell’impiantistica compresi i tempi di esaurimento ed infine il costo di conferimento negli ultimi dieci anni”.
“La risposta del presidente De Filippo che ormai risiede da quindici anni a Viale Verrastro – dice Rosa – deve chiarire una buona volta i motivi e le responsabilità del ritardo sullo smaltimento rifiuti e perchè sino ad oggi non si sono mai adottati i dovuti ‘definitivi’ provvedimenti rispetto ad un problema così importante. Ci dica anche – prosegue – quanto stanno costando ai cittadini lucani questi ritardi e le inadempienze della loro impolitica gestione della spazzatura, un disastro annunciato. O dobbiamo scoprire – conclude – che siamo solo di fronte alla solita consulenza improduttiva o che questa situazione è voluta al solo fine di arricchire i circuiti che ruotano attorno al ‘sistema politico-monnezza’?”.