L'invito giunge dal consigliere regionale del gruppo Api, il quale ricorda che il Governo ha approvato un decreto in base al quale sarà possibile utilizzare, previo trattamento, il CSS (combustibile solido secondario)
"In molte regioni italiane, Basilicata compresa, il conferimento in discarica dei rifiuti urbani ‘tal quali’ è ancora il sistema di smaltimento più utilizzato, nonostante il divieto esplicito delle direttive europee e delle norme nazionali. Siamo, purtroppo, ancora lontani dall’utilizzare e valorizzare i rifiuti come risorsa”. A sottolinearlo il consigliere regionale del gruppo Api, Singetta, il quale ricorda che “di recente, il Governo ha approvato un decreto in base al quale sarà possibile utilizzare, previo trattamento, il CSS (combustibile solido secondario). Il CSS sostituirà pertanto i combustibili convenzionali per finalità ambientali ed economiche, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti (ivi incluse le emissioni di gas in grado di alterare il clima), mediante l’incremento dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, un utilizzo sostenibile a scopi energetici delle biomasse contenute nei rifiuti, un più elevato livello di recupero dei rifiuti. L’uso del CSS, pertanto, potrà avvenire -come combustibile – in centrali, cementifici o anche termovalorizzatori. A valle della raccolta differenziata, completa il ciclo industriale della valorizzazione dei rifiuti”.
“Ciò – può significare, anche in Basilicata, una svolta nella organizzazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Bisogna uscire dalla ‘monocoltura’ della discarica e cogliere l’opportunità che la nuova normativa offre. Il nostro territorio, da questo punto di vista, è in grado di coglierne tutti i vantaggi per la presenza di ben tre cementifici. Sui rifiuti, l’applicazione pratica del dettato normativo sarebbe ottimale: riduzione notevole di Co2 in atmosfera e prezzi più bassi (o, addirittura, a costo zero) per lo smaltimento”.
“Al fine di evitare l’uso di strumentali argomentazioni ambientali per continuare a sostenere nei fatti (come ha sostenuto di recente anche il Ministro Clini) le discariche – conclude Singetta – nei prossimi giorni presenterò una proposta di legge che, se approvata, rafforzerà i già severi limiti previsti dalle direttive europee e dalle norme nazionali”.