Il capogruppo di Lb-Fdi: “L’unico senso di responsabilità che invochiamo è essere coerenti con i nostri valori. Il centrodestra deve costruire un proprio progetto, distinto e distante dal Pd”
“L’intervista all’onorevole Latronico ci lascia alquanto perplessi. Appare evidente che in tutti questi anni poco si è imparato. Queste affermazioni confermano le preoccupazioni dei cittadini sul centrodestra lucano: la melina con il Pd. Ecco, le parole dell’Onorevole fittiano confermano l’immagine di un centrodestra non autonomo, sempre in attesa, che non si erge a classe di governo alternativa ma cui è sufficiente fare da stampella ad una parte del Sistema Pd”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: “Noi non ci stiamo. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è nata per creare un’alternativa, sana e credibile. ‘Noi non scenderemo mai a compromessi e non firmeremo nessun Patto del Nazareno. Questo vuol dire non accettare cose assurde come uno strapuntino; è l’unica forma di opposizione possibile.’ ha tuonato il nostro Presidente, Giorgia Meloni, qualche giorno fa. E noi, dalla Basilicata – prosegue Rosa – le facciamo eco: non scambieremo la nostra dignità in cambio di qualche briciola; non verremo meno ai nostri valori per sorreggere un Governo regionale che sta implodendo per carenza di visione politica e beghe di partito; non tradiremo il mandato stretto con i nostri elettori per posizionamenti personali”.<br /><br />“Eppure – sottolinea l’esponente di Fdi – le parole dell’onorevole Latronico sembrano centrare il segno salvo poi perdersi nel solito consociativismo ‘responsabile’: il problema della Lucania è stato l’assenza di alternanza alla guida. Vero, ma i 40 anni di governo di centrosinistra hanno fatto ‘adagiare sugli allori’ chi ci ha guidato, i ‘Mammasantissima del Pd’, che forti di maggioranze bulgare hanno pensato e pensano che tutto sia loro dovuto, e, allo stesso tempo, hanno annientato quella parte di classe politica di centrodestra che ha ritenuto più semplice assecondare il potere costituito che affrontarlo a testa alta. Il politico, in generale e quello lucano ancora di più, non impara dalla storia, non guarda al passato per non incorrere nei medesimi errori in futuro. Ciò che sembra proporre Latronico è uno schema identico a quello che si è avuto in Basilicata negli ultimi 20 anni e che ha portato allo strapotere del Pd e alla percezione, nel cittadino, che votare centrodestra sia identico a votare centrosinistra. L’atteggiamento di sottomissione al centrosinistra, negli ultimi anni, è stata la certificazione dell’esistenza di quella parte politica lucana consociativa. È stata la prova certa della massificazione delle coscienze, dell’appiattimento degli ideali, della scomparsa della democrazia. A questo punto – si domanda Rosa – a cosa servono le elezioni, i partiti, la maggioranza e l’opposizione se dobbiamo agire tutti allo stesso modo? Se, poi, si pensa al richiamo al senso di responsabilità invocato da Latronico, il Patto del Nazareno nostrano diventa ‘sodalizio mortale’ per il centrodestra. Il Pd in Basilicata ha i numeri per governare. E se così non fosse, per noi la scelta migliore sarebbe sempre e comunque il ritorno alle urne. Tuttavia il Governo lucano di centrosinistra non ha bisogno di alcun appoggio. Si svela, dunque, l’irresponsabilità della proposta dell’Onorevole: ridursi a fare da stampella ‘inutile’ ad un Governo che può governare da solo”.<br /><br />“Per noi – aggiunge ancora Rosa – c’è un unico senso di responsabilità che dobbiamo invocare: essere coerenti con i nostri valori e con il mandato che i nostri elettori ci hanno conferito. Il centrodestra deve fare il centrodestra. C’è un’unica strada da percorrere: creare una vera alternativa di governo distinta e distante dal Sistema. Non dobbiamo innamorarci di settori del Pd che, a seconda delle loro esigenze, si trasformano in ‘sirene ammaliatrici’ salvo, poi, farci sprofondare negli abissi con loro. Dobbiamo avere la forza, la perseveranza e il coraggio di mettere insieme le donne e gli uomini migliori, menti pensanti, portatori di idee e valori nuovi e credibili. Dobbiamo avere, appunto, senso di responsabilità e operare per il cambiamento che vogliamo rappresentare. E questo non lo si fa confondendosi con il Sistema che si vuole combattere. È ora di crescere. Di finire di nascondersi dietro le gonne del ‘Sistema Pd’. Siamo al punto in cui il centrodestra, quello vero, quello con valori, quello alternativo, deve costruire un proprio progetto, distinto e distante dal Pd, deve rinnovarsi con donne e uomini che non ‘si trasformano’ a seconda dell’occasione ma che hanno una visione di Basilicata e vogliono realizzarla, che si ripiegano a cercare soluzioni per tutti. Per la Comunità che rappresentano. È ora per il centrodestra – conclude Rosa -, di fare il centrodestra e non il centrodestra che ‘piace’ al centrosinistra. Ecco, questo è il centrodestra che vogliamo. Questo è il centrodestra che vogliamo costruire. Questo è Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata”.<br />