Il coordinamento delle RSU delle Comunità Montane, quale portavoce dei dipendenti dei singoli Enti, in un comunicato stampa, esprimono “viva preoccupazione per l'incertezza legata al loro futuro lavorativo che scaturisce sia dalla mancanza di risorse certe sia dal non aver posto un termine certo al completamento del processo di riforma e alla nascita delle Comunità Locali”.
Per i rappresentanti dei lavoratori “questo stato di incertezza impedisce di fatto una seria programmazione economica -finanziaria degli Enti montani e si ripercuote negativamente sulla gestione delle attività delegate (quali forestazione, tagli boschivi,ecc….) nonchè sui servizi offerti ai Comuni appartenenti all' ambito territoriale di riferimento. I dipendenti chiedono, pertanto di avere voce in questo processo di riforma e domandano un preciso impegno in termini di trasferimenti di risorse certe e continuative almeno fino alla conclusione del processo di riordino da parte della Regione Basilicata. Se, viceversa, gli interventi restrittivi ed i tagli previsti dalla normativa nazionale hanno economicamente aggravato il difficile processo di costituzione delle Comunità Locali, demandando, inoltre alle Regioni, l'onere del mantenimento delle attuali strutture (compreso il personale), i dipendenti chiedono, una seria ed attenta valutazione dell'opportunità di inserire l'intero personale comunitario, circa 280 unità, nella dotazione oganica regionale al fine di una successiva destinazione presso gli Enti di nuova costituzione o, ancora, di incentivare, in base alla normativa statale e contrattuale, processi di mobilità o di favorire processi di pre-pensionamento. Chiediamo, inoltre, un'attenzione particolare da parte delle sigle sindacali maggiormente rappresentative alla nostra situazione, infatti dopo un primo enfatico approccio alla nostra causa, si sono indistintamente allontanate da ciò che probabilmente non sentono come un problema degno di essere affrontato”.
Il comunicato stampa è firmato dalle Rsu Comunita' Montane: Vulture, Alto Agri, Alto Sinni,Val Sarmento, Marmo Platano, Medio Agri, Collina Materana, Melandro, Lagonegrese.
(bas – 04)