L'“Altrocinemapossibile” per i diritti umani a Sant'Angelo Le Fratte. Si tratta della rassegna cinematografica organizzata dall’associazione di promozione sociale “Zer0971” di Potenza. Una iniziativa, partita dalla città capoluogo, che prima si è spostata a Savoia di Lucania e adesso è approdata a Sant’Angelo Le Fratte. Tre proiezioni in cartellone. Si è cominciato venerdi 9 aprile presso la sala del cinema comunale. La prima delle tre pellicole proiettate a Sant’Angelo è stata “Valzer con Beshir”, dell’israeliano Ari Folman, vincitore del riconoscimento di miglior film straniero ai Golden Globe Awards 2009 e premio per il miglior compositore europeo agli European Film Awards 2008.
Si racconta, con l'ausilio dell'animazione, il massacro dei villaggi palestinesi perpetrato nei campi di Sabra e Chatila da parte delle falangi cristiano-maronite. Il regista Folman recupera la memoria di una delle molte pagine insanguinate del conflitto israelo-palestinese. Ma una pagina particolarmente odiosa che vide, come vittime dei militari, gli abitanti dei campi: tanti bambini, tante donne, tanti vecchi. Le successive proiezioni, proposte a Sant'Angelo Le Fratte il 16 e il 23 aprile prossimi, saranno “Lettere dal Sahara” e “Il giardino dei limoni”.
Anche in questo caso, come già per “Valzer con Beshir”, si tratta di film importanti che hanno, tra l'altro, già ricevuto riconoscimenti, premi e menzioni nel corso di prestigiosi festival di cinema. L'elemento che unifica tutte queste opere è il loro impegno di denuncia della violazione dei diritti dell'uomo. La condanna di violenze e prepotenze che avvengono, talvolta senza neppure i riflettori accesi, in molti luoghi del mondo. Atrocità delle quali, il più delle volte, non si ha nemmeno notizia. Un silenzio che ferisce e uccide due volte le vittime dei soprusi.
(A.S.-BAS01)