Il primo cittadino chiede tavolo tecnico tra Comune, Acquedotto Lucano e Consorzio di Bonifica.
La sospensione dell’acqua ad uso potabile nel centro abitato del Comune di Grumento Nova, comunicata ieri da Acquedotto Lucano a causa della mancata clorazione dell’acqua nel punto di consegna in località Carpineto da parte del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri, richiede un immediato tavolo tecnico tra Comune, Acquedotto Lucano e Consorzio di Bonifica, con la presenza della Regione, per affrontare una volta per tutte la questione. A sostenerlo è il sindaco di Grumento Vicenzo Vertunni, evidenziando che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al dirigente generale di AL per ribadire che “la situazione di sospensione idrica nelle case dei grumentini non può essere più subita specialmente nell’imminente stagione estiva, una situazione che si è decisamente aggravata perché dopo le frequenti interruzioni questa volta riguarda l’uso potabile dell’acqua”.
Il sindaco riferisce inoltre che a seguito della comunicazione ufficiale di AL, il Comune ha interessato l’ARPAB perché svolga controlli ed indagini per tranquillizzare la comunità locale.
Dalle notizie in nostro possesso – dice il sindaco – la fornitura dell’acqua da almeno sei mesi avviene esclusivamente per sollevamento dalla sorgente “Carpineta” mentre la condotta “Alli” dalla quale si attingeva prevalentemente in precedenza risulta non essere più utilizzata.
Per il sindaco si registra di fatto una conflittualità di competenze tra AL e CdB che pregiudica il servizio idrico, una conflittualità che non si può certamente ripercuotere sull’utenza finale che è appunto la comunità locale e che quindi va superata il più rapidamente possibile attraverso una corretta, chiara e trasparente attribuzione di competenze.
m.c.