Il consigliere regionale Api sottoscrive la mozione presentata dal consigliere Psi, Vita che impegna la Giunta e il Consiglio regionale a farsi promotori di iniziative per un dibattito con il Governo nazionale sul sistema penitenziario italiano
“La battaglia dei radicali e del loro leader Pannella, che ha trovato eco nella mozione predisposta dal consigliere Vita, merita la massima attenzione per affrontare in maniera concreta un problema che non riguarda soltanto la nostra regione, ma l’intero sistema penitenziario italiano. Chi viola la legge deve certamente pagare il proprio debito alla società, ma ciò non deve nella maniera più assoluta attentare alla salute e al rispetto dei diritti di ogni essere umano”. A sostenerlo è Alessandro Singetta, consigliere regionale di Alleanza per l’Italia, secondo il quale “la dignità di ogni uomo merita l’attenzione di tutti noi, al di là di quali siano state le sue scelte e le conseguenze di esse. Il carcere dovrebbe rappresentare l’occasione per coloro che hanno sbagliato, di redimersi e di avere un’occasione per cambiare stile di vita. La privazione della libertà a volte è l’unica pena possibile, ma la carenza dei servizi sanitari e i disagi dovuti al sovraffollamento, non sono previsti dalla legge e soprattutto ledono la salute dei detenuti”.
“A richiamare l’attenzione sul problema del sovraffollamento delle carceri – conclude Singetta – ci ha invitati lo stesso Presidente della Repubblica ed il nostro dovere è di rispondere all’invito della più alta carica del nostro paese, con urgenza e rapidità, affinché i detenuti possano vedere finalmente tutelati i propri diritti”.