Per il consigliere regionale in merito alla mancanza di manutenzione delle strade lucane “bisogna capire se le Province non assolvono compiutamente al loro dovere o è la Regione che non trasmette le risorse”
“La Strada provinciale 122 – sottolinea Rosa – versa in cattive condizioni di manutenzione, soprattutto all’altezza del ponte Fiumarella in contrada Isca Rotonda nel Comune di Acerenza. Sono presenti deformazioni e buche che compromettono la stabilità e la viabilità al punto che per un breve periodo è stato interrotto il transito per questioni di sicurezza. Da oltre due anni – aggiunge Rosa – i cittadini ed in particolare gli operatori agricoli della zona, hanno segnalato alla Provincia di Potenza la problematica, ottenendo in cambio solo una lapidaria risposta (prot. 1091 del 14/01/2009) nella quale si afferma che il progetto per la manutenzione del tratto di strada è pronto ma è fermo in quanto manca un apposito finanziamento che deve erogare la Regione Basilicata”.
“Ho presentato un’interrogazione – comunica il consigliere del Pdl – con la quale, innanzitutto, sollecito un immediato intervento finalizzato alla messa in sicurezza, poiché il Ponte della Fiumarella rappresenta un punto di snodo e di passaggio obbligatorio per i tanti operatori agricoli della zona. Chiedo, inoltre – agiunge Rosa – se le informazioni fornite dalla Provincia di Potenza corrispondono al vero, quali provvedimenti l’amministrazione regionale ha adottato o intende adottare. Infine, al presidente De Filippo è chiedo, anche, una informativa sugli stanziamenti che la Regione Basilicata ha fatto negli anni 2009, 2010 e 2011 in favore della Provincia di Potenza e di Matera per finanziare la manutenzione delle strade provinciali, con il dettaglio dei singoli interventi”.
“La situazione delle strade lucane – afferma Rosa – è sotto gli occhi di tutti con le evidenti carenze di manutenzione. Si tratta, quindi, di capire se le Province non assolvono compiutamente al loro dovere o è la Regione che non trasmette le risorse. Tante volte, in passato, ho segnalato le disfunzioni esistenti, ma è chiaro che nonostante siano passati diversi anni e le Province hanno nuovi Presidenti la situazione è rimasta immutata”.