Molto positivo il bilancio della partecipazione delle Pro Loco d’Italia alla tre giorni di “Agri & Slow Travel Expo”, la prima fiera internazionale dedicata alla promozione del turismo rurale e slow, conclusasi domenica sera a Bergamo, alla quale hanno partecipato i comitati regionali Unpli Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Umbria, Veneto e Lombardia.
L'Unpli Basilicata, presieduta da Rocco Franciosa, è stata rappresentata da una delegazione di presidenti e volontari delle Pro Loco di Potenza con Antonio Barbalinardo, Pietrapertosa con Rossana Santoro, Oliveto con Saveria Catena, Cancellara con Donata Claps, Moliterno con Nicola Anania e Trivigno con Angelo Petrone, guidata dal consigliere nazionale Pierfranco De Marco, Presidente della Pro Loco di Maratea.
Davvero preziosa questa occasione per le Unpli regionali che, puntando sulla promozione del territorio, dei sapori e sul turismo sostenibile, hanno avuto l'opportunità di prendere contatto con importanti realtà internazionali e partecipare agli incontri bilaterali con consolidati referenti del sistema turistico nazionale. Ha infatti riscontrato un buon successo di pubblico anche il percorso all’insegna del gusto e delle tradizioni lucane, ricco di ricette e prodotti tipici del territorio, come il formaggio (canestrato), il miele, il mosto cotto, l'Aglianico del Vulture, l'olio extravergine di oliva, la pasta fresca, le creme di tartufo e i salumi. “La piazza dei sapori” delle Pro Loco d’Italia attraverso i tanti prodotti tipici offerti in degustazione ha raccontato un’importante aspetto dei territori: storia, usanze e tradizioni che costituiscono le radici delle nostre comunità” ha affermato il consigliere nazionale Pierfranco De Marco. Del resto, nei giorni scorsi il Ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, ha ufficializzato l’inserimento dell’Unione delle Pro Loco all’interno del Comitato di coordinamento dei borghi turistici italiani. “Per noi – ha sottolineato La Spina – si tratta di una missione molto importante. La realizzazione del registro on line del patrimonio culturale immateriale e del calendario delle ritualità, a cui stiamo già lavorando, rappresenta il primo passo di questo importante percorso”.
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