A seguito della mobilitazione sindacale dello scorso 20 maggio al Centro Oli Eni di Viggiano, scaturita dai licenziamenti intimati da Sudelettra ad alcuni lavoratori e del mancato rinnovo di alcuni contratti a tempo determinato, si è tenuta oggi in Regione una riunione urgente in sala Verrastro.
Hanno preso parte al tavolo: il Presidente della Giunta regionale; l’Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca; il Direttore Generale della Presidenza della Giunta; il Direttore Generale Assessorato Lavoro e Formazione; il Dirigente del Dipartimento Politiche di Sviluppo; il Presidente di Confindustria Basilicata; le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e Fim-Fiom-Uilm di Basilicata; Eni spa; Sudelettra spa; la Rsu di stabilimento.
Dopo un’ampia e approfondita discussione il Presidente della Giunta regionale ha chiesto ad Eni di verificare la possibilità di farsi carico della situazione e a Sudelettra di ripristinare la situazione occupazionale ante vertenza, sino alla convocazione del tavolo della trasparenza fissato per il 15 giugno 2015. Un appuntamento che farà immediatamente seguito all’incontro già fissato al Mise.
In occasione del tavolo della trasparenza sarà presentato da Eni il cronoprogramma delle attività in corso e prossime con relative ricadute occupazionali e sarà, inoltre, definita la predisposizione della Banca Dati, prevista dal Protocollo del 5 ottobre 2012, riguardante i profili professionali disponibili per l’indotto della Val d’Agri.
Nel recepire le richieste del Governatore lucano, Eni si è impegnata ad anticipare delle attività manutentive da affidare a Sudelettra, al fine di poter consentire la continuità lavorativa ai lavoratori interessati dalla vertenza. Sudelettra si è impegnata a revocare i preavvisi di licenziamento intimati e a far rientrare in azienda i lavoratori con contratto a tempo determinato e di durata superiore ai 12 mesi.
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