Il segretario generale regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi si dice “rammaricato per i dati sconcertanti che la nostra regione registra e per il disagio che le famiglie lucane vivono.
In particolare molte delle nostre famiglie – dice Tancredi – ha ancora difficoltà a coprire le spese mensili con il proprio reddito: è giunto il momento di uscire da questa gabbia che ha visto in Basilicata migliaia di posti di lavoro persi nell’anno 2009 per motivi legati alla sola crisi.
Per l'esattezza molti sono rimasti senza lavoro perché licenziati, messi in mobilità, per interruzione dei contratti o per chiusura dell'attività, tante sono le famiglie che ogni mese si trovano in affanno.
Alla classe politica lucana consigliamo sin d’ora di occuparsi dello stato sociale in cui versa la regione e di dare risposte concrete ai bisognosi, alle famiglie, ai giovani, ai pensionati, agli emarginati.
La politica – prosegue – si occupi di programmazione, di salvaguardia e creazione di nuovi investimenti e posti di lavoro.
La famiglia è per noi Ugl un valore, e come tale deve essere difesa, ma la cosa più grave è che da una parte c’è il mondo politico che vede la famiglia come una risorsa per il proprio futuro politico, dall’altra, soprattutto al Sud Italia, ci sono tanti disoccupati senza certezze sul proprio futuro”.

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