“I nuovi regolamenti sono aggiornati in perfetta sintonia con le normative vigenti”. Lo ha detto il sindaco di Tito, Pasquale Scavone, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, illustrando i contenuti del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria e delle Attività Funebri e Cimiteriali e del nuovo Regolamento per i Trasporti Funebri, approvati all’unanimità dall’Assemblea. I precedenti risalgono al marzo 1985 (Delibera del Consiglio comunale del 02/03/1985). I due regolamenti, in conformità al D.P.R. 285/90 e successive modifiche, – si legge in un comunicato diffuso dal Comune – disciplinano la materia dell’attività funebre e cimiteriale e di polizia mortuaria. Tra le novità introdotte dai due provvedimenti, l’impegno, da parte delle imprese di settore, ad effettuare un servizio minimo per i cittadini che ne facciano richiesta. Le imprese interessate dovranno presentare apposita domanda all’Ufficio Protocollo del Comune e dichiarare, tra l’altro, di obbligarsi ad applicare la tariffa preventivamente dichiarata congrua dalla Giunta comunale per il servizio minimo. Il listino prezzi adottato dalle imprese (insieme al testo integrale dei due regolamenti approvati dal Consiglio comunale) potrà essere consultato collegandosi al sito istituzionale del Comune, digitando l’indirizzo www.comune.tito.pz.it
Ed è proprio l’utilizzo della Rete, l’altra novità che accompagna l’approvazione dei due importanti provvedimenti. “La massima trasparenza offerta dalle nuove tecnologie – sottolinea l’assessore al Bilancio e Tributi, Lucia Teresa Salvia – è la migliore risposta ai cittadini, molto spesso alle prese con informazioni fuorvianti e strumentali (raccolte in giro) lontane dalla realtà dei fatti”.Un’altra novità importante, contenuta nel regolamento che comprende le attività cimiteriali, riguarda la durata delle concessioni delle aree destinate alla sepoltura: 30 anni per i loculi (non rinnovabile). E’ confermato il concetto di rotazione, “per consentire al Comune – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Carlo Fermo – di sopperire alla eventuale mancanza di posti disponibili”, fermo restando la possibilità per l’Ente che la durata può essere variata in funzione dell’esigenza dei posti in rapporto alla stima del ciclo delle tumulazioni redatta dall’ufficio di Polizia Mortuaria insieme agli organi competenti. “Con l’approvazione di questi regolamenti – evidenzia il sindaco – speriamo di aver chiarito eventuali interpretazioni contrastanti di norme e riferimenti amministrativi datati nel tempo, con il rispetto che si deve per questi luoghi e la consapevolezza di fare il meglio per una “gestione” moderna e trasparente, adeguata alla civiltà e alle aspettative della comunità titese”.
(C. G.)
BAS 05