Il presidente dell’Assemblea, Piero Lacorazza: “Un tributo a quanti hanno perso la vita nel Mediterraneo, un luogo che dovrebbe essere l’incontro fra civiltà, storie, culture, religioni e che si sta trasformando in un mare di morte”
“Un minuto di silenzio per la tragedia che ha coinvolto un numero rilevante di esseri umani che hanno perso la vita nel Mediterraneo, un luogo che dovrebbe essere l’incontro fra civiltà, storie, culture, religioni e che si sta trasformando in un mare di morte”. E’ con queste parole che il presidente Lacorazza ha aperto i lavori odierni del Consiglio regionale invitando i consiglieri, i docenti e gli studenti della scuola media Racioppi di Potenza e di quella di Episcopia, presenti in Aula per il progetto ‘Cittadinanza attiva’, ad alzarsi in piedi per rendere omaggio alle vittime.<br /><br />“Un segnale per dire non solo ‘mai più’ – ha sottolineato il Presidente del Consiglio – ma anche l’impegno di ciascuno di noi, sul piano politico e istituzionale, a trasformare quel ‘mai più’ in azioni concrete che coinvolgano l’Europa, l’Italia e i nostri territori affinché quelle tragedie non si abbiano a ripetere più nel nostro mare”.<br /><br />Rivolgendosi ai docenti, agli studenti e al sindaco di Episcopia, Biagio Costanzo, Lacorazza nel ringraziarli per la loro presenza ha auspicato che “la visita presso il Consiglio regionale porti nel percorso formativo di ognuno un contributo importante e utile affinché quella “Cittadinanza attiva”, che è il nome del progetto promosso dal Consiglio regionale, possa aiutare e aiutarci a migliorare la qualità della vita pubblica e della vita democratica del nostro Paese”.<br /><br />“La visita degli studenti e delle scuole nel palazzo della Giunta e del Consiglio regionale – ha sottolineato Lacorazza – oggi si connota di una particolare importanza perché avviene a pochi giorni dalle celebrazioni del settantesimo anniversario della Liberazione. Occorre che noi tutti ricordiamo che se siamo in questa condizione di libertà e di democrazia è perché chi ci ha preceduto ha dato uno straordinario e rilevante contributo alla liberazione dal nazi-fascismo nel nostro Paese e alla costruzione di una dimensione europea nella quale la pace, i diritti, la democrazia e la libertà possano prevalere sui conflitti e sulle guerre”.<br /><br />