L’assessore è stato audito in Commissione Trasporti della Camera in merito alla proposta per lo sviluppo della rete trans europea dei trasporti (Ten-T)
All’audizione dei delegati della Conferenza delle Regioni in Commissione Trasporti della Camera dei deputati, sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio per definire gli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete trans europea dei trasporti (Ten-T), era presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e vice presidente della giunta, Agatino Mancusi.
L’esponente della giunta ha presentato alla Commissione alcune considerazioni di cui lo sviluppo della Ten-T dovrebbe tener conto.
“Dalla Basilicata – ha detto Mancusi – passano importanti corridoi viari che collegano versanti europei opposti come la direttrice che unisce Helsinki a La Valletta. In considerazione di questo – ha aggiunto l’assessore – per la definizione della rete trans europea dei trasporti, è necessario tenere in considerazione la collocazione geografica della Basilicata nonché gli assetti di progetto del sistema viario definiti negli strumenti di programmazione, quale il Piano Sud”.
Tra le infrastrutture stradali (in programma o già esistenti) inserite nella comprehensive network (rete globale) del Ten-T, risultano presenti: l’asse Nord/Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela e la strada Salerno-Potenza-Bari.
A queste, ha precisato Mancusi, andrebbero aggiunte altre due infrastrutture stradali tra cui l’itinerario Basentano di collegamento dell’autostrada A3 alla ss 106 Ionica formato dal raccordo autostradale Sicignano-Potenza e dalla ss 407 Basentana.
“Tale collegamento – ha spiegato Mancusi alla Commissione Trasporti della Camera – oltre ad essere la naturale diramazione del corridoio ‘Ten 5’ verso l’area ionica, assume notevole rilevanza per la connessione del porto di Salerno con quello di Taranto, nodo centrale della rete”. L’altro collegamento che Mancusi ha chiesto di inserire nella rete globale europea, è quello “Murgia-Pollino” e in particolare il tratto Ferrandina-Matera con prolungamento fino a Bari. “L’infrastruttura – ha evidenziato Mancusi – è di fondamentale importanza per il collegamento con l’aeroporto del capoluogo pugliese”.
Mancusi, infine, nel ricordare che la rete Ten-T nasce “per rispondere alla necessità di un sistema di trasporti e di una rete di infrastrutture per facilitare la circolazione delle merci e delle persone e per ridurre la perifericità di alcune zone dell’Unione particolarmente svantaggiate” ha precisato che la Basilicata, in questa importante rete, rappresenta una regione-snodo e svolge un ruolo strategico che andrebbe potenziato”.
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