“La pubblicazione sul portale regionale dei ventiquattro percorsi della transumanza rappresenta un ulteriore importante spunto al lavoro di proposta che è emerso nell’incontro di sabato scorso sul tema dei tratturi tenuto presso l’Hotel Palace di Matera e organizzato dal Rotary Club di Matera, con la presenza dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Matera”, fanno sapere i promotori dell’evento.
“Nel corso dei lavori il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Matera, Carmine Cocca ha evidenziato “l’importanza rivestita dai tratturi nel passato, essenziali sia per garantire gli scambi commerciali sia per la sussistenza del bestiame che, attraverso la transumanza, riusciva a trovare la necessaria risorsa alimentare per sopravvivere e produrre. Erano tempi – ha continuato Cocca – in cui non era immaginabile alcuna tipologia di agricoltura o zootecnìa intensiva e i tratturi hanno unito economie, realtà e contesti produttivi che spaziavano dall’Abruzzo alla nostra Basilicata trovando una matrice comune che storicamente spesso si ricongiungeva nel tavoliere delle puglie. Tale contesto ha permesso importanti scambi di esperienze passate che il Rotary, con l’ausilio dell’Ordine, ha voluto riportare alla memoria in occasione del gemellaggio tra le tre diverse realtà del Rotary club di Matera, Venosa e Foggia che, nel corso dell’incontro, hanno evidenziato il loro tratto comune, in quanto unite da tratturi importanti e oggi assolutamente da rivalutare.
A margine dell'incontro, si è ritenuto auspicabile l’adozione di un tratturo modello per proporre le necessarie e urgenti misure di recupero essenziali a salvaguardare risorse che non possono solo appartenere alla memoria ma devono rappresentare il presente e il futuro del nostro territorio con le opportune forme di rivalutazione già esistenti nelle realtà più evolute”.