"Il sistema penitenziario prossimo al collasso e sempre più vicino alla completa paralisi".
Così Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, illustrando i dati dle primo semestre del 2011 relativi al sistema penitenziario regionale
“ Alle 24 di ieri erano presenti 499 detenuti ( 474 uomini, 25 donne) a fronte dei 416 posti attualmente disponibili. Un surplus di 83 presenze che fa attestare la media del sovraffollamento regionale al 20 per cento. L’istituto penitenziario con il più alto indice di affollamento risulta Melfi (59,4 per cento)”.
“In questo primo semestre nessun suicidio in cella si è verificato negli istituti di pena della Basilicata). I tentati suicidi sono stati 4 ( 2 a Melfi Reggio Calabria ed 1 a Potenza e Matera), tutti sventati dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo ammontano a 20 (di cui 13 nel solo istituto di Potenza). I detenuti che hanno posto in essere proteste soggettive (scioperi della fame, rifiuto del vitto, rifiuto della terapia, ecc.) risultano essere 34 mentre sono state 4 le proteste collettive (battiture, sciopero del carrello, ecc.). Nella Casa circondariale di Matera si è verificato l’unico atto di aggressione perpetrato in danno di agenti della polizia penitenziaria“.
Per quanto riguarda gli organici del personale di polizia penitenziaria in regione "e è fissato in 447, invece ve ne sono in servizio 412 (di cui 25 in strutture non penitenziarie, come il Provveditorato e gli Uffici per l’esecuzione penale esterna (Uepe). Non va certo meglio – conclude Sarno – per il personale amministrativo tra cui è opportuno segnalare la carenza di 7 educatori, 14 assistenti sociali, 6 contabili e 14 collaboratori amministrativi . Salutiamo con favore l’assegnazione di un nuovo Provveditore regionale, Salvatore Acerra, che dall’alto della sua esperienza saprà confrontarsi con le Organizzazioni sindacali sulle criticità più significative, tra le quali annoveriamo senza dubbio quella del carcere di Potenza“.
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