Il tentativo di conciliazione svoltosi tra le sindacati e l’Ateneo Lucano presso la Prefettura di Potenza, richiesto a seguito della proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale tecnico – amministrativo in servizio nell’Università degli studi della Basilicata indetto dalla FLC CGIL, CISL Università e UIL UNAMS non ha trovato alcuna soluzione. E’ quanto si legge in una nota sindacale congiunta. Le organizzazioni sindacali – si legge nella nota – a distanza di circa un mese, sono state costrette a indire nuovamente lo stato di agitazione perché l’Università degli studi della Basilicata ha disatteso gli accordi raggiunti al tavolo contrattuale diretti al ritiro del procedimento delle Progressioni Economiche orizzontali, inviata unilateralmente a tutto il personale Tecnico – amministrativo e non ha fornito una soluzione al problema delle Progressioni Economiche Orizzontali.
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