Il presidente annuncia che il 31 maggio la terza Commissione esaminerà gli emendamenti al disegno di legge di cui è stato avviato l’esame. Previste inoltre audizioni su forestazione, sistema agricolo, utilizzo acqua pubblica e irrigazione
“Nella prossima seduta della terza Commissione sarà affrontato uno dei temi più spinosi che cittadini e pubbliche amministrazioni stanno incontrando, la gestione degli usi civici, con il nuovo disegno di legge in materia”. Lo afferma il presidente dell’organismo, Vincenzo Robortella, in merito ai lavori della prossima riunione prevista per il 31 maggio. “Il tema degli usi civici – dice Robortella – insieme alle controversie che si sono venute a creare negli ultimi decenni, ha portato all’elaborazione di un disegno di legge che si pone l’obiettivo di risolvere annose questioni in materia. Con alcuni emendamenti a mia firma, si cerca di dissipare gli aspetti ancora non definiti in maniera puntuale, in merito al processo di sdemanializzazione dei terreni gravati da usi civici, insieme alla sclassificazione dei singoli terreni e al loro valore”.<br /><br />“Il disegno di legge, di cui la Commissione ha già avviato l’esame – prosegue il presidente – con emendamenti per migliorarne l’agibilità e l’effettiva attuazione, deve costituire l’occasione per risolvere definitivamente le vecchie questioni risalenti all’Ottocento che si sono aperte con l’abolizione della feudalità. A questo riguardo la Commissione non si esimerà dal sottoporre ad un attento e oculato approfondimento le parti che riguardano la vicenda degli antichi livelli, su cui è necessario compiere un ulteriore passo in avanti rispetto alla modifica del 2008. Si tratta, in sintesi, di intervenire per cercare di risolvere un problema che ha alle spalle una storia lunga e controversa, facendo attenzione soprattutto ai singoli casi di contenzioso che si sono venuti a creare a causa della complessità di questa materia”.<br /><br />Robortella informa inoltre che nella riunione del 31 maggio della terza Commissione sono previste audizioni su numerosi argomenti, tra cui forestazione, sistema agricolo regionale, utilizzo acqua pubblica e irrigazione. Su quest’ultimo argomento sarà ascoltato il commissario dei Consorzi di bonifica, Giuseppe Musacchio, che aveva già preso parte ai lavori della Commissione il 17 maggio per spiegare e illustrare lo stato dei Consorzi e le difficoltà nel pagamento degli stipendi dei lavoratori.<br /><br />Proprio in merito ai Consorzi di bonifica lucani Robortella precisa “che si sta lavorando sul testo di riforma e accorpamento di questi enti, da cui emerge l’assoluta urgenza di verificare il corretto andamento di questo processo, argomento di cui si è ampiamente discusso nella seduta della Commissione del 17 maggio. Proprio al termine del suo intervento, il commissario ha infatti già precisato, come emerge dai comunicati stampa e dal verbale ufficiale della seduta, che sono presenti difficoltà nel pagamento degli stipendi dei lavoratori, nello specifico 3 mensilità per la Val d’Agri e 1 per il Materano, ma la continuità del flusso di cassa sarà garantita con i finanziamenti del bilancio regionale 2017 ed è opportuno, di conseguenza, verificare nuovamente questa situazione nel mese di giugno o a seguito della definizione del testo del bilancio regionale”.