In una nota conginta, la segretaria generale provinciale della Cgil di Matera, Manuela Taratufolo, e il Segretario Generale dello Spi di Matera, Angelo Eustazio fanno "qualche precisazione per mettere la parola fine ad una sterile polemica costruita da due esponenti della Sel, persone sicuramente rispettabili ma annebbiate da una furia delirante che non ha fatto ben cogliere il senso del comunicato del Segretario Generale dello Spi di Matera".
"In quel comunicato – spiegano – Eustazio voleva mettere in rilievo il ruolo comunque svolto nella vertenza dal Governatore della Basilicata, il quale nei giorni precedenti si era adoperato per indurre la Fiat al ritiro dei licenziamenti dei delegati Fiom. Accanto a queste considerazioni, il segretario generale dello Spi di Matera critica chi dichiara che il Governo Regionale è schierato contro i lavoratori e a favore dei padroni, sol perché è assente ad una manifestazione. Una simile affermazione (“il Governo Regionale è schierato contro i lavoratori e a favore dei padroni”) – continuano i due esponenti della Cgil – avrebbe dovuto fare indignare per primi proprio gli esponenti della SeL dato che essi, se non erriamo, fanno parte della coalizione di centro sinistra alla Regione e non alimentare una polemica, fuori luogo, che non aiuta nessuno, meno che mai i lavoratori.
La vertenza Fiat, delicata e preoccupante, connotata dalla linea reazionaria aziendale, sostenuta dal Governo nazionale, deve essere affrontata evitando polemiche non utili alla causa dei lavoratori e che non giovano alla battaglia sindacale messa in campo per la difesa dei diritti. Bisogna – spiegano taratufolo ed Eustazio – piuttosto trovare la forza di restare tutti uniti evitando strumentali interpretazioni che anziché rafforzare il sostegno ai lavoratori lo indeboliscono. Bisogna determinare le condizioni per ottenere un consenso allargato alle ragioni dei lavoratori e non fomentare un’inutile scontro sociale fra soggetti (sindacati, politica, istituzioni, associazioni) animati da medesimo intento: quello di tutelare i lavoratori, il lavoro, i diritti, i principi costituzionali".