“Anche la Provincia di Potenza deve far sentire la sua voce a sostegno della Regione per aprire una vera e propria “vertenza viabilità” che costringa Governo, Ministeri interessati ed Anas a mantenere gli impegni assunti per il completamento dei progetti infrastrutturali viari che, inspiegabilmente ed irresponsabilmente, non hanno alcun finanziamento”. E’ quanto sostiene Carlo Tarantino (Idv), presidente della Terza Commissione (Assetto del Territorio, Lavori Pubblici, Strade e Viabilita') del Consiglio Provinciale di Potenza.
Tarantino evidenzia che “l’area più penalizzata è ancora una volta quella sud della provincia di Potenza dove l’Anas, a parte un intervento sulla SS 18 di Maratea, non è in grado di garantire la prosecuzione dell’asse strategico fondamentale per superare, una volta per tutte, l’isolamento delle nostre comunità, l’asse Lauria-Candela. C’è il rischio di un ulteriore rinvio mentre si concentrano risorse per opere infrastrutturali al Nord. Sono inoltre inadeguate e del tutto insoddisfacenti le azioni messe in campo, sempre dall’Anas, per la strada di collegamento dell’abitato di Lauria alla Fondovalle del Noce (lungo la SS 585) e per il progetto che prevede, lungo la SS 653 Valle del Sinni, la costruzione dello svincolo per Agromonte. Ritardi gravissimi e pertanto insopportabili – aggiunge Tarantino – si registrano anche per la Tito-Brienza, per la messa in sicurezza della Potenza-Melfi e per il completamento della Bradanica. L’atteggiamento dell’Anas e del Ministero alle Infrastrutture rischia di vanificare gli sforzi compiuti dalla Provincia di Potenza per le strade di propria competenza nell’obiettivo di migliorarne la transitabilità e con essa le condizioni di sicurezza. Di fatto sinora è accaduto che l’Anas e il Governo hanno ceduto ben volentieri alla Provincia la titolarità di numerose strade scaricandosi di ogni responsabilità di spesa e, in troppi casi, non sono in grado nemmeno di garantire la manutenzione ordinaria delle strade statali”.
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