Per il consigliere “è' criminale rinviare a domani decisioni e azioni che devono essere messe in campo con urgenza”
“All'indomani della notizia secondo cui il sito industriale della Siderpotenza avrebbe prodotto gravi danni ambientali e sulla salute è necessario interrogarsi sulle responsabilità di chi ha permesso tutto questo”. Ad affermarlo il rieletto consigliere regionale Gianni Rosa, il quale fa notare che “quando in questi anni chiedevo spiegazioni De Filippo e Santarsiero tacevano. Non ho infatti ricevuto mai risposta alla mia interrogazione del 2011 sulla Ferriera di Potenza. Ho chiesto dati e smentite, o conferme, sul presunto inquinamento rilasciato dal sito industriale ma chi doveva rispondere ha taciuto. Ho chiesto conto di dati, pubblicati sul sito dell'Arpab, che già allora, non erano affatto tranquillizzanti. Non una risposta”.<br /><br />“Alla successiva richiesta di conoscere dati sulle emissioni inquinanti della Siderpotenza, avanzata nel 2012 – sottolinea Rosa – mi furono forniti solo i dati del 2004, accompagnati da una tranquillizzante spiegazione che l'impianto, sempre nel 2012, aveva ricevuto l'autorizzazione integrata ambientale. Quindi tutto a posto. Ma niente era a posto, considerato l'allarme lanciato dalla stessa Arpab nei giorni scorsi. In questi anni, dunque, sulla Siderpotenza è andato in scena il solito cliché fondato su omertà e omissioni. Nulla di nuovo ma questa volta le responsabilità devono venir fuori e i colpevoli devono pagare. Le omissioni di questi anni hanno messo in pericolo cittadini e lavoratori dell'impianto e la stesse certezza del lavoro. Qualcuno dovrà dare loro delle risposte. E sia chiaro non ci accontenteremo dei ‘si farà’ e dei ‘si vedrà’.<br /><br />“E' criminale – conclude il consigliere – rinviare a domani decisioni e azioni che devono essere messe in campo con urgenza. Così come è stata criminale la condotta di chi in questi anni ha taciuto. Questa volta andiamo fino in fondo e se necessario siamo pronti a denunciare alla magistratura chi ha giocato con la salute dei cittadini”.<br />