Piano socio sanitario e assistenziale

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 Il primo Piano socio-assistenziale (PSA) segna, insieme alla legge regionale di riordino n.25 del 19 maggio 1997, una svolta nella storia della Regione Basilicata: alle politiche sociali viene attribuito un valore strategico all’interno di una prospettiva più complessiva di sviluppo del territorio. Ciò significa che il Piano non ha un puro significato di risposta ai bisogni (quelli amministrativi e programmatori degli Enti Pubblici, quelli socio-assistenziali della popolazione), ma si configura come progetto di politiche sociali attive.
Vale a dire un piano che sia l'insieme delle azioni (interventi, servizi, programmazione, produzione legislativa, metodologie, ecc) ben coordinate e integrate, che concorrono alla promozione umana e allo sviluppo delle comunità locali, nonché all'integrazione sociale dei cittadini svantaggiati, e che avviano processi di inclusione sociale, soprattutto attraverso il sostegno alla capacità autoorganizzativa dei cittadini.